Nella notte italiana tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio si è svolta la cerimonia di premiazione della 77a edizione dei Golden Globe Awards, presentata dal comico Ricky Gervais. I premi – 25 in tutto – sono stati assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv. A differenza degli Oscar, i Golden Globe non assegnano premi “tecnici”, premiano sia cinema che tv e fanno una distinzione tra film e serie di genere drammatico o commedie.
Ad aggiudicarsi i premi più importanti al mondo per il cinema e la televisione sono 1917 di Sam Mendes, che racconta una missione apparentemente impossibile affidata a due soldati britannici al culmine della prima Guerra mondiale (miglior film drammatico e miglior regista) e C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, ode alla settima arte che rilegge i massacri di Charles Manson e la morte di Sharon Tate (miglior film commedia, migliore sceneggiatura e miglior attore non protagonista con Brad Pitt). Il miglior film straniero, come da pronostico, è Parasite di Bong Joon-Ho che parla di miserie e ricchezza.
Il migliore attore protagonista in un film drammatico è Joaquin Phoenix in Joker (clicca qui per la dettagliata recensione di Nicoletta Barazzoni), mentre la migliore attrice è Renée Zellweger che in Judy fa rivivere a suo modo Judy Garland, la diva de Il mago di Oz. Vive il suo momento d’oro Awkwafina, rapper e attrice statunitense che alla sua prima nomination ai Golden Globe vince come migliore attrice in una commedia o film musicale per The Farewell – Una buona bugia. Nel corso della serata sono stati assegnati anche due premi alla carriera a Ellen DeGeneres e a Tom Hanks.
Sono quattro i film targati Netflix che ne escono “sconfitti”. Storia di un matrimonio di Noah Baumbach, film frontrunner con sei nomination che ha vinto solo per la migliore attrice non protagonista Laura Dern. Oltre a Storia di un matrimonio, I due Papi di Fernando Meirelles, Dolemite is my name di Craig Brewer e The Irishman di Martin Scorsese, che nonostante le cinque nomination torna a casa a mani vuote. Tra le serie, sono andate bene Fleabag, Succession e Chernobyl, ognuna con due Golden Globe vinti.
I vincitori dei Golden Globe 2020 – Cinema
Miglior film drammatico: 1917 di Sam Mendes
Miglior film commedia o musicale: C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino
Migliore attrice in un film drammatico: Renée Zellweger in Judy
Migliore attore in un film drammatico: Joaquin Phoenix in Joker
Migliore attrice in una commedia o film musicale: Awkwafina in The Farewell – Una buona bugia
Migliore attore in una commedia o film musicale: Taron Egerton in Rocketman
Migliore attrice non protagonista: Laura Dern in Storia di un matrimonio
Migliore attore non protagonista: Brad Pitt in C’era una volta a… Hollywood
Migliore regia: Sam Mendes per 1917
Migliore sceneggiatura: Quentin Tarantino per C’era una volta a… Hollywood
Miglior film d’animazione: Missing Link di Chris Butler (Laika)
Miglior film straniero: Parasite (Corea del Sud)
Migliore colonna sonora originale: Hildur Guðnadóttir per Joker
Migliore canzone originale: “(I’m Gonna) Love Me Again” in Rocketman; Musica di Elton John, Testo di Bernie Taupin
Golden Globe Cecil B. de Mille Award: Tom Hanks
I vincitori dei Golden Globe 2020 – Serie tv
Miglior serie tv drammatica: Succession
Migliore serie tv comica o musicale: Fleabag
Miglior miniserie o film per la tv: Chernobyl
Migliore attrice in una mini serie o film per la tv: Michelle Williams in Fosse/Verdon
Migliore attore in una mini serie o film per la tv: Russell Crowe in The Loudest Voice – Sesso e potere
Migliore attrice in una serie tv drammatica: Olivia Colman in The Crown
Migliore attore in una serie tv drammatica: Brian Cox in Succession
Migliore attrice in una serie comica o musicale: Phoebe Waller-Bridge in Fleabag
Migliore attore in una serie tv comica o musicale: Ramy Youssef in Ramy
Migliore attrice non protagonista in una serie o miniserie o film per la tv: Patricia Arquette in The Act
Migliore attore non protagonista in una serie o miniserie o film per la tv: Stellan Skarsgård in Chernobyl
Golden Globe Carol Burnett Award: Ellen DeGeneres