I vincitori dei premi ISPEC Cinema e Cultura
Si svolgerà oggi, martedì 2 agosto alle ore 17.00, la consegna dei Premi ISPEC Cinema e ISPEC Cultura 2022, attribuiti, rispettivamente a Elena Gladkova e Igor Žuravkov. La cerimonia, in Casa Gabi (via Varenna 66, Solduno), sarà preceduta dalla presentazione del libro Il cielo e l’infinito di Davide Rossi e sarà seguita dalla proiezione di Non c’è strada per Jorg. Ai due vincitori verrà consegnata un’opera d’arte, quest’anno della grafica moscovita Katja Golicyna, membro dell’Unione dei Fotografi Russi.
L’Istituto di Storia e Filosofia del Pensiero Contemporaneo della Svizzera italiana, in occasione del 75° Festival di Locarno, ha attribuito il Premio ISPEC Cinema a Non c’è strada per Jorg della regista Elena Gladkova con la seguente motivazione: «Con la poeticità di cui è sempre capace, Elena Gladkova ci porta nel cuore della Russia, nella regione di Kaluga, per spiegarci come l’umanità e le relazioni tra le persone possano coniugare con semplicità il tempo della quotidianità con l’eternità della letteratura. La Russia con le sue terre sterminate, fatte di cieli e di boschi che si inseguono verso l’infinito, si rivela lo spazio possibile per l’espressione di una libertà autentica, certo non priva di dostojevskiane contraddizioni, ma più forte di ogni esclusione sociale. Ancora una volta Elena Gladkova osserva il mondo e ce lo restituisce, con l’emozione e la passione di chi crede che il cinema, con la sua bellezza, sia una grande e al contempo autentica metafora della vita».
Il Premio ISPEC Cultura è stato invece assegnato a Igor Žuravkov: «Promotore dell’amicizia e degli scambi culturali russo-elvetici, membro della Fondazione Costantino di San Pietroburgo, collaboratore dell’Archivio Ivan Bianchi, che è stato pioniere della fotografia in Russia e autore delle prime fotografie di San Pietroburgo nel 1852, Igor Žuravkov rappresenta quelle donne e quegli uomini che nel mondo ambiscono alla pace, ben consapevoli che essa mai può essere disgiunta dia principi di solidarietà, di giustizia e di uguaglianza».
Tre menzioni “ad memoriam” sono state attribuite a Tahir Teymurovič Salahov, pittore, membro dell’Accademia di Belle Arti dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche dal 1966 e poi dal 1991 di quella russa, di cui è stato vicepresidente fino alla sua scomparsa; Nikolaij Mihailovič Borodačev, primo vicepresidente dell’Unione dei Cineasti di Russia, membro dell’Accademia nazionale delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Russia, Direttore Generale di Gosfilmofond; Franco Consolascio, amico di Cuba socialista e militante comunista.