I vincitori del Gran Premio svizzero di design 2025
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Collezione permanente IXX e XX secolo, Museo Cantonale d’Arte, Lugano, 1999. ©Bruno Monguzzi
L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha assegnato il Gran Premio svizzero di design ad Anna Monika Jost (grafica), Bruno Monguzzi (grafico e docente) e Batia Suter (artista e fotografa).
Anna Monika Jost: un viaggio nel mondo della grafica tra Zurigo, Milano e Parigi
Anna Monika Jost è nata a Klosters (GR) nel 1944, vive e lavora a Parigi. È una grafica molto versatile che in 50 anni di carriera ha lavorato per clienti rinomati in Italia, Svizzera e Francia. I suoi lavori spaziano tra materiale pubblicitario, imballaggi, pubblicazioni, riviste, allestimenti fieristici e identità visive, ma sono accomunati da un uso audace del colore e da uno stile eclettico, capace di adattarsi a vari contesti culturali e linguistici e di muoversi fra estetiche diverse, dallo stile svizzero al postmodernismo. Dopo una formazione come disegnatrice scientifica, all’età di 21 anni si è trasferita a Milano, dove ha creato i suoi primi celebri manifesti per Olivetti. Successivamente si è spostata a Zurigo, poi di nuovo a Milano e infine a Parigi, lavorando per aziende come FIAT, Prisunic e SNCF, prima di avviare la propria attività indipendente a Parigi nel 1978. La sua versatilità creativa, espressa tanto nella pubblicità commerciale quanto nel design editoriale o nella collaborazione con istituzioni culturali, l’ha resa una designer influente in tre aree linguistiche.
Bruno Monguzzi: quando sostanza e poesia si incontrano
Bruno Monguzzi è nato a Chiasso (TI) nel 1941, vive e lavora a Meride (TI). Con il suo lavoro di grafico, fotografo, docente e consulente, Bruno Monguzzi ha influenzato la comunicazione visiva in tutto il mondo e contribuito a una migliore percezione del design grafico. La sua formazione lo ha portato a Ginevra e poi a Londra, dove ha studiato design grafico, fotografia e psicologia della Gestalt. In seguito, è stato assunto dal rinomato Studio Boggeri di Milano, dove è cominciata la sua carriera. Ha poi trascorso tre anni in Canada per un ingaggio nell’ambito dell’Expo 1967 e ha infine avviato la propria attività di grafico indipendente a Milano, specializzandosi nel design di libri, manifesti e allestimenti. Le sue opere, tra cui figurano manifesti e libri iconici, sono il riflesso della sua filosofia visiva: ridurre all’essenziale, rappresentare la complessità in modo semplice e comprensibile. Senza mai farsi condizionare dai dogmi, Bruno Monguzzi combina magistralmente le doti del pensatore con quelle del progettista. Il suo impegno a favore dei progetti culturali e della formazione fa di lui uno dei più importanti ambasciatori del design svizzero sul palcoscenico internazionale.
Batia Suter: rinnovare le tradizioni di stampa attraverso le trasformazioni artistiche
Batia Suter è nata a Bülach (ZH) nel 1967, vive a lavora ad Amsterdam. È nota a livello internazionale per le sue installazioni visive di grande formato e per i suoi approcci sperimentali alla fotografia e alla stampa. Ha conseguito un apprendistato come legatrice a Winterthur (ZH), un master in belle arti ad Arnheim (NL) e infine un master in tipografia, in cui ha potuto approfondire il proprio interesse per il design di libri. Le sue opere rivoluzionano il nostro modo di vedere l’immagine e le sue molteplici forme e sono al tempo stesso un omaggio all’artigianato librario e alla riproduzione artistica. Sono frutto di un lavoro interdisciplinare che attinge a materie scientifiche come la semiotica, la psicologia e la teoria culturale, ma si ispira anche ai linguaggi visivi popolari e alla pubblicità. Batia Suter coniuga tradizioni diverse e le trasforma in modi del tutto inattesi. Rimette in discussione le categorie visive e fa dialogare fra loro diverse discipline e tradizioni culturali, creando opere capaci di sorprendere, affascinare e dimostrare la forza dell’immagine stampata, anche nell’era digitale.
Gran Premio svizzero di design
Dal 2007 i Gran Premi svizzeri di design, del valore di 40’000 franchi ciascuno, mettono in risalto l’opera di designer di spicco a livello nazionale e internazionale. Saranno consegnati dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider in occasione della cerimonia dei Premi svizzeri di design 2025, che si svolgerà lunedì 16 giungo a Basilea nel quadro della mostra Swiss Design Awards. Per l’occasione uscirà anche la pubblicazione Gran Premio svizzero di design 2025 della casa editrice Scheidegger und Spiess. Oltre al materiale fotografico, il volume contiene dei testi di Barbara Junod e Susanna Koeberele, delle interviste di Damian Christinger, Manuela Kahn Rossi, Isabel Koellreuter e Franziska Schürch alle vincitrici e al vincitore. La mostra Swiss Design Awards, ospitata dal padiglione 1.1 della fiera di Basilea, si svolge in contemporanea ad Art Basel, dal 17 al 22 giugno 2025.
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