I vincitori del Premio Poestate 2021
Il Premio Poestate 2021 è stato assegnato a Jean Blanchaert per 100 giusti nel mondo, al Collettivo Io lotto ogni giorno per Siamo una Marea – Letteratura femminista e a Lorenzo Buccella, Ruben Buccella, e Gudrun De Chirico per I gironi del lockdown.
Jean Blanchaert. Gallerista, curatore e critico d’arte, da più di trent’anni conduce la galleria di famiglia fondata dalla madre Silvia nel 1957 a Milano. Nel 2018 è stato curatore della sala Best of Europe di Homo Faber per la Michelangelo Foundation, alla Fondazione Giorgio Cini, a Venezia. Parallelamente all’attività galleristica, editoriale e curatoriale, Blanchaert è anche calligrafo, disegnatore e scultore in vetro. Dal 2008 è collaboratore fisso del mensile Art e Dossier (Giunti Editore). Con Philippe Daverio, ha pubblicato 13×17.1000 artisti per un’indagine eccentrica sull’arte in Italia (Rizzoli, 2007). Sempre per Rizzoli, nel 2013, ha pubblicato un calendario illustrato con disegni e calligrafia e intitolato Un santo al giorno e nel 2018, 100 Giusti del mondo, il progetto Gariwo la foresta dei Giusti (Gardens of the Righteous Worldwide), premiato quest’anno da Poestate. Nel 2019 ha illustrato il libro Ricette e Precetti di Miriam Camerini (Editore Giuntina).
IoLottoOgniGiorno. Collettivo femminista fondato nel 2017 con l’obiettivo di lottare contro le discriminazioni di genere, contro il patriarcato e per costruire una società migliore per tutte e tutti. In febbraio 2019 hanno portato in scena la rappresentazione teatrale Le rinchiuse, di Elide La Vecchia, che ha toccato in modo poetico le condizioni di lavoro delle badanti e la loro vita fatta di nostalgie, paure e desiderio. Nel 2020 hanno vigilato sulla condizione femminile durante la pandemia: le donne sono state protagoniste in prima linea nel farsi carico degli aspetti della vita legati alla produzione, alla riproduzione e alla cura. Nel 2021, hanno realizzato a Poestate la lettura corale Siamo una marea, che si è aggiudicata il Premio Poestate 2021.
Lorenzo Buccella lavora come giornalista per la Televisione Svizzera, attualmente come corrispondente da Roma. È editor di PardoLive, rivista e sito ufficiali del Festival del lm Locarno. Dal 2010, assieme alla danzatrice-performer Gudrun De Chirico e a suo figlio Ruben, porta in scena spettacoli di poesia col nome di “Family Card”. Gudrun De Chirico è danzatrice, performer, traduttrice, critica d’arte e giornalista. Scrive per diverse testate artistiche (Meta, Zeta, Inside Art) e, in Svizzera, per il settimanale Cooperazione. Dal 2005 porta avanti il progetto personale di “arte in movimento” con cui rilegge la storia dell’arte passata e contemporanea attraverso il linguaggio del corpo. A partire dal 2010, dopo la nascita del figlio Ruben Buccella, realizza assieme a lui svariate messinscene: nel 2010, la performance Madre/Mutter nell’ambito della decima edizione del Festival internazionale sullo Spettacolo Contemporaneo a Bologna; nel 2013, la performance That’s Folklore viene inserita nel cartellone del Festival Internazionale Gender Bender di Bologna.
La 25esima edizione di Poestate, il festival letterario del Canton Ticino, dopo gli appuntamenti online svoltisi dal 3 al 5 giugno (online sul canale youtube di Poestate) tornerà in presenza con piccoli eventi in piccoli spazi, che saranno annunciati nel corso dell’estate.