In occasione del suo ultimo libro-autobiografia – Il borghese – il Direttore di Libero Vittorio Feltri sarà a Milano, presso il Mondadori Megastore a Milano, in Piazza Duomo, venerdì 16 novembre alle 18:00.
Chi l’avrebbe mai detto, alla fine degli anni Cinquanta, che quell’adolescente taciturno e magro come un chiodo, abituato a rintanarsi in biblioteca dopo aver sgobbato tutto il giorno per dare una mano alla famiglia, sarebbe diventato firma di punta dei più prestigiosi quotidiani nazionali, arrivando persino a dirigerne alcuni? Probabilmente nessuno, e forse nemmeno lui, che pure non ha mai smesso di inseguire con passione, tenacia e un pizzico d’incoscienza il sogno di entrare nel mondo della carta stampata, un mondo che fin da piccolo, quando riusciva a malapena a compitare qualche parola, lo aveva incuriosito. Vittorio Feltri ha attraversato oltre cinquant’anni di storia italiana, sempre commentandone gli snodi cruciali dal suo punto di vista di cronista scapigliato, originalissimo e irriverente. Da Oriana Fallaci, «dea e tiranna» a Eugenio Montale, che «era come un usignolo, se aveva voglia di cantare se ne infischiava di tutto e tutti», da Enzo Biagi, che «mangiava come un assassino di pasta asciutta» ad Amintore Fanfani, che invece «cucinava meglio di uno chef stellato». Da Indro Montanelli a Giorgio Bocca.
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