Dopo l’avvio segnato da due serate partecipatissime di pubblico, in arrivo il secondo appuntamento della 32ma edizione del Festival intitolato La Voce della Terra e dedicato alla cultura e ai suoni di Medioevo e Rinascimento. Riva San Vitale e il Tempio di Santa Croce saranno lo scenario del concerto degli Anonima Frottolisti – Alma, svegliate ormai– in programma sabato 14 settembre alle ore 17.30, e che si inerisce all’interno della Rassegna Cantar di Pietre.
La storia della musica occidentale conosce, nell’universo colto della scrittura quanto nella prassi di tradizione orale, la pratica del Contrafactum: variazione applicata al testo originale di un brano musicale mantenendo identiche le note della monodia o della polifonia del brano stesso. Melodie estremamente conosciute e testi che potevano variare a seconda dell’uso. Nei secoli a seguire la pratica non si arresta, al contrario, si fortifica a tal punto da divenire forma comune d’interpretazione musicale. L’idea di Anonima Frottolisti è quella di rapportare i due universi, al fine di concepire un unico gusto estetico tra le due sfere della società del tempo, quella laica e quella religiosa, il contrasto tradizionale tra Carnevale e Quaresima: un testo profano di cortigiana memoria e un severo richiamo alla vita saggia, un’anima che si deve nuovamente svegliare agli occhi di predicatori irrequieti in piazze gremite di uomini e donne ormai “nuove”. La Quaresima pone freno al caos del Carnevale e conclude la sua azione nella festività della Pasqua, nel passaggio dalla morte alla vita: tradizione religiosa che nella musica risalta in ogni contesto, nella tradizione colta e in quella orale. La lingua, il volgare italiano, subisce con piacere il suono “dialettale” delle diverse aree di provenienza dei contrafacta, tanto da raccontare simbolicamente un viaggio attraverso il gusto e la cultura dell’epoca.
Anonima Frottolisti nasce nel 2008 ad Assisi dal risultato dell’incontro di musicisti provenienti da esperienze musicali e di studio internazionali, collaboratori di alcuni tra i più noti ensemble di musica antica europei. Alla base del loro progetto musicale c’è la riscoperta del repertorio composto tra XV e XVI secolo, l’Umanesimo musicale. Accanto allo studio filologico di questa fase storica, affrontano il repertorio medievale e rinascimentale. La prassi e la ricerca di Anonima Frottolisti è caratterizzata dall’utilizzo di partiture originali, dallo studio paleografico e storico-musicologico, nella consapevolezza del valore della scrittura e della teoria dell’epoca, cercando di esaltare al massimo l’arte compositiva pervenuta sino ai nostri giorni.