Il grafico svizzero Bruno Monguzzi, originario di Chiasso, riceverà il prossimo 12 febbraio il Madrid Design Festival Award 2020, insieme al designer Giorgetto Giugiaro e gli architetti Neri&Hu.
Ne dà notizia il Centro Culturale Chiasso, che si congratula con Bruno Monguzzi, a buon diritto fra gli ambasciatori della migliore tradizione della cultura grafica elvetica.
Una brillante carriera costellata da molti riconoscimenti internazionale è quella di Bruno Monguzzi, che è sempre stato particolarmente legato al Cantone Ticino e a Chiasso.
Nel 2011 è stato protagonista della mostra Cinquant’anni di carta allestita al m.a.x. museo e allo Spazio Officina, in occasione del primo mezzo secolo della sua attività professionale, esposizione poi approdata in Cina.
Bruno Monguzzi ha studiato grafica, fotografia e psicologia della forma a Ginevra e Londra. Nel 1961 inizia la sua carriera presso lo Studio Boggeri di Milano, lo stesso che ha visto attivo, fra gli altri, anche Max Huber. Dopo l’esperienza all’Esposizione Universale di Montréal, dove ha firmato nove padiglioni, rientra a Milano e, agli inizi degli anni ’70, in Ticino. Grafico, tipografo, fotografo, progettista di allestimenti, si è occupato soprattutto di museografia e didattica.
Ha collaborato con il Museo Cantonale d’Arte di Lugano dal 1987 al 2004, ha impostato le collane delle Edizioni Alice e, nel 1991, disegnato la nuova identità visiva per l’Amministrazione Cantonale. Dal 2001 al 2009 ha curato l’immagine dell’Ufficio cultura di Chiasso. Ha insegnato al Centro scolastico per le industrie artistiche, alla Supsi di Lugano e all’Accademia di architettura di Mendrisio. Ha tenuto conferenze e seminari in Europa, America, Giappone e Cina. È stato insignito di molti premi internazionali, tra cui quello dell’Art Director’s Club di New York, e prestigiosi riconoscimenti come il Premio Yusaku Kamekura (per la prima volta attribuito a un grafico non giapponese). Nel 1994 è stato eletto miglior tipografo svizzero. Nel 2003, a Londra, la Royal Society of Arts gli ha conferito il prestigioso titolo di “Honorary Royal Designer for Industry”, fino ad ora assegnato solo ad altri sei grafici svizzeri.