È in corso alla Marco Lucchetti Art Gallery – Lugano, entrata in via Cattedrale 3, l’esposizione Geishe e Samurai nell’immaginario del fumetto, un percorso attraverso 23 autori, 33 opere, soprattutto contemporanei, con alcuni omaggi storici, artisti che hanno interpretato e reinterpretato il guerriero e la donna mite, la disciplina dell’armonia nelle figure, il senso dei drappeggi dei kimono, il profumo del thè, i manga… Nella dolcezza dell’attesa della fioritura dei celebri ciliegi giapponesi, i Sakura, nel Shinjuku Gyoen di Tokyo che inizia in genere a fine marzo, – è precisato nella presentazione – le opere esposte nelle sale del piano superiore sono il frutto di una ricerca durata anni per descrivere come i personaggi iconici della Geisha e del Samurai abbiano trovato spazio nell’immaginario occidentale degli autori di fumetti. Gli autori presenti sono tra i più importanti nel panorama mondiale dell’illustrazione: il ticinese Nimai Zimmermann, gli italiani Giuseppe Palumbo, Simone Bianchi, Sergio Tisselli, Sergio Toppi, Tanino Liberatore, Davide Zanella e Massimiliano Frezzato, Carlos Meglia della scuola argentina, il coreano Kim Jung-gi, il francese Marc Michetz, il croato Danijel Zezelj. Sono esposti anche Kimono originali antichi e moderni e vasellame di ceramica in stile giapponese prodotto in Ticino. La mostra è accompagnata da un programma d’incontri con autori e artisti in tema.
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