Debutto per la nuova casa editrice – quasi tutta al femminile – “Le Commari Edizioni”: in un tempo particolarmente difficile per l’editoria (e il Covid-19 sembra aver dato il colpo di grazia), quattro amici romani hanno tentato una nuova avventura in maniera del tutto controcorrente.
“Decidere di aprire una casa editrice di questi tempi”, si legge sull’omonimo sito in un intervento scritto dai fondatori “è da temerari, lo sappiamo e ce lo siamo detto più di una volta ma siamo tutti e quattro caparbi e ottimisti, convinti che un libro valga molto di più di una sfogliata con un click.”
L’offerta multimediale presente sul sitoweb della casa editrice
Ancora: “Convinti che un libro si possa e si debba tenere tra le mani, sottolinearlo, fargli le orecchie, scriverci sopra e se è piaciuto, regalarlo a un amico caro. Il nome Le Commari ci è venuto quasi naturale, in tutti questi anni non abbiamo mai smesso di confrontarci, discutere, appoggiarci uno all’altro. Ci è sembrato accogliente, accudente, consono a quello che avremmo voluto fare.”
Le promesse fatte dagli autori sono importanti: la cura del lettore al primo posto è la mission della nuova casa editrice. Tra i nuovi propositi e le speranze verso un futuro più radioso del ramo dell’editoria, Le Commari s’impegna sin da subito a fare brillare vecchi libri dimenticati. Spazio dunque all’immaginazione, tra passato e presente.
I generi letterari che la casa editrice intende pubblicare sono il rosa, l’umoristico, il young adult, la narrativa, l’avventura, l’azione, il thriller, la diaristica da viaggio e di montagna.
