“Il malato immaginario” di Andrea Chiodi debutta al LAC
Martedì 21 e mercoledì 22 gennaio alle ore 20.30 debutta al LAC in prima nazionale Il malato immaginario, coproduzione LAC che sancisce la rinnovata collaborazione artistica tra il regista Andrea Chiodi e l’attore Tindaro Granata dopo il successo de La locandiera di Carlo Goldoni e La bisbetica domata di William Shakespeare. Lo affianca Lucia Lavia, che per questo allestimento incarna il personaggio della scaltra serva Tonietta.
Tra i testi più fortunati di Molière, Il malato immaginario, scritto nel 1673, è un attacco ai medici, fatto che testimonia l’odio viscerale del celeberrimo drammaturgo francese per la categoria. Un lavoro onirico e irriverente, divertente e contemporaneo, in cui Andrea Chiodi si affida all’adattamento e alla traduzione di Angela Demattè, compagna di lavoro e di vita, nel portare in scena le vicende familiari dell’ipocondriaco Argante, circondato da medici inetti e furbi farmacisti, ben felici di alimentare le sue ansie per tornaconto personale. Come l’avaro Arpagone, Argante è vittima di se stesso e burattino di chi gli sta intorno, prigioniero della sua stessa paura, un’ossessione – l’ipocondria – che in questa nuova versione del capolavoro di Molière diventa piena protagonista.