Teatro

Il male che è in noi: in scena a Bellinzona “Utøya”

Giovedì 26 gennaio con inizio alle ore 20.45, in occasione della Giornata della Memoria, sarà presentato al Teatro Sociale di Bellinzona lo spettacolo Utøya. Uno di noi, dal libro di Åsne Seierstad e per la regia di Sergio Ferrentino.

Il 22 luglio 2011 la Norvegia ha subito uno degli attacchi terroristici più terribili della sua storia. 77 le persone morte, centinaia i feriti. Terrorismo di matrice islamica, pensano tutti. Invece a uccidere è stato un uomo solo, bianco, norvegese, vicino all’estrema destra. Si chiama Anders Breivik, e dice: «Chiedo scusa ai militanti nazionalisti per non aver ucciso più persone». Uno di noi ricostruisce i fatti, dall’attentato a Oslo alle esecuzioni sull’isola di Utøya, fino al processo che vide Anders Breivik imputato come unico responsabile. Non faceva parte di alcuna cellula terroristica. Le affermazioni di Breivik diventano un groviglio da cui non distogliere le orecchie allo scopo di interrogarci, senza censure, su quali fantasmi si annidino negli angoli ciechi della nostra società. L’unica cosa certa è che fosse uno di noi.

Utøya. Uno di noi è un audiodramma prodotto dalla Fonderia Mercury (il pubblico ascolta in cuffia quello che accade sul palco), nato da un radiodramma in dieci puntate realizzato e diretto da Ferrentino nel 2021 e prodotto dalla RSI per Rete Due. Biglietti disponibili presso l’InfoPoint di Bellinzona, sul sito e i punti vendita Ticketcorner.

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