“Il mestiere del tradurre”, il ciclo di incontri a Mendrisio
Si inaugura venerdì 16 settembre, alle ore 20.15, il ciclo di tre incontri che LaFilanda di Mendrisio dedica a “Il mistero del tradurre” e che verterà su acquisizioni e prospettive della traduzione in Svizzera.
La traduzione è pratica particolarmente importante nel Paese, perché rappresenta uno strumento di dialogo e di coesione nazionale. L’avvento sempre più importante di tendenze centrifughe, il ruolo dell’inglese, la comunicazione globale, i traduttori online e altri fattori impongono momenti di riflessione e di bilancio, che facciano tesoro delle acquisizioni e ipotizzino nuove soluzioni. Tra uso di strumenti automatici ed esigenze di natura culturale, il campo della traduzione costituisce dunque un banco di prova non indifferente per il plurilinguismo svizzero.
La prima serata verterà su quanto sia produttivo ricorrere ai traduttori online in questo ambito e quali cautele vadano messe in atto per garantire un servizio adeguato. In questo senso, il tema apparentemente solo tecnico si allarga a comprendere questioni più ampie di plurilinguismo e dialogo tra le comunità linguistiche del Paese, tenuto conto che parte notevole delle traduzioni riguardano progetti generali della SSR come Play Suisse. A introdurre il tema delle serate sarà la scrittrice e traduttrice Anna Ruchat, mentre gli ospiti cambieranno ogni volta. Per il primo incontro saranno presenti il Consigliere di Stato Manuele Bertoli, nelle vesti di presidente del Forum per l’italiano in Svizzera e Alessandro Marcionni, responsabile di Doc & Fiction della RSI. Il moderatore sarà Stefano Vassere, direttore del Sistema bibliotecario ticinese.
Al pubblico sarà riservato ampio spazio per le domande e per ampliare la discussione. Le altre due date seguiranno a cadenza mensile.