Martedì 16 novembre 2018 alle 20:30 presso il LAC di Lugano Andrei Ioniță suonerà: Suite per violoncello solo n. 3 in do maggiore, BWV 1009 (di Johann Sebastian Bach); Sonata per violoncello solo, op. 25 n. 3 (di Paul Hindemith); Suite per violoncello solo n. 1 in sol maggiore, BWV 1007 (Johann Sebastian Bach); Suite per violoncello solo (di Gaspar Cassadó).
Andrei Ioniță
Nato nel 1994 a Bucarest, in Romania, Andrei Ioniță ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni e tre anni dopo il violoncello. Ha studiato con Ani-Marie Paladi alla Iosif Sava Music School di Bucarest e con Jens Peter Maintz alla Universität der Künste di Berlino, città in cui tuttora risiede. È stato premiato in molti dei maggiori concorsi internazionali d’interpretazione (primo posto al David Popper del 2009 e all’Aram Chačaturjan del 2013, secondo posto nel 2014 sia al concorso ARD sia all’Emanuel Feuermann) ma è soprattutto con la vittoria della medaglia d’oro al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 2015 (ultimo violoncellista ad aggiudicarsi il premio) che ha attirato su di sé l’attenzione di critica e pubblico internazionali. Da allora si sono susseguiti impegni da solista con orchestre quali Münchner Philharmoniker, BBC Philharmonic, Deutsches Symphonie-Orchester, Teatro Mariinskij, San Diego Symphony, Filarmonica di S. Pietroburgo, Filarmonica Ceca e Tokyo Philharmonic Orchestra, dirette da maestri come Valerij Gergiev, Yan Pascal Tortelier, Michail Pletnëv e Nicholas Collon. La stagione corrente lo vede di nuovo impegnato con la BBC Philharmonic diretta da John Storgårds e il debutto sia con la Danish Radio Symphony diretta da Jurij Temirkanov, sia con l’Orchestra nazionale russa diretta da Michail Pletnëv. Suoi recital nella stagione 18/19 sono previsti alla Tonhalle di Zurigo e al Kings Place di Londra, mentre lo scorso mese di ottobre ha rivestito il ruolo di direttore artistico al Festival Alpenarte di Schwarzenberg, in Austria.
Entrata: 22 frs (normale), 13.20 frs studenti e apprendisti
Per info: LAC
