È ormai alle porte la Mostra del Cinema di Venezia 2019, che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre, accogliendo star nazionali e internazionali, in occasione della presentazione dei film in concorso. La madrina della 76esima edizione della manifestazione cinematografica è Alessandra Mastronardi, mentre sarà la regista argentina Lucrecia Martel a presiedere la giuria. Il Festival del cinema di Venezia si aprirà con la proiezione della pellicola restaurata dello scandaloso film muto del 1932 Estasi, di Gustav Machatý. Poi si entra nel vivo con le proiezioni dei film in concorso, di cui tre sono italiani: Martin Eden di Pietro Marcello, liberamente tratto dall’omonimo romanzo scritto nel 1909 da Jack London, e ambientato nella Napoli dei primi anni del XX secolo; La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, una riflessione sulla Sicilia contemporanea, con il ritorno di alcuni personaggi di Belluscone, primo fra tutti Ciccio Mira; Il sindaco del rione Sanità di Mario Martone, capace di raccontare l’eterna lotta tra bene e male.
Gli altri film in concorso sono: La Vérité di Kore’eda Hirokazu, che racconta di Fabienne, star del cinema francese; The Perfect Candidate di Roy Anderson e Haifaa al-Mansour, prima regista donna dell’Arabia Saudita, che ha come protagonista Maryam, giovane dottoressa saudita, pronta per una vacanza a Dubai, che viene rimbalzata ai controlli dell’aeroporto di Riad; Wasp Network di Olivier Assayas, che racconta un pezzo di storia degli anni Novanta quando in Florida gruppi anticastristi tentano con ogni mezzo di rovesciare il regime cubano; Marriage Story di Noah Baumbach con Scarlett Johansson, la storia di un regista e sua moglie attrice in lotta in un faticoso divorzio in atto tra New York e Los Angeles; Guest of Honour di Atom Egoyan, che tratta delle false molestie sessuali rivolte alla giovane insegnante Veronica, ai danni di uno studente minorenne; No. 7 Cherry Lane di Yonfan, film di animazione sul triangolo amoroso tra uno studente universitario, una madre single e la giovane figlia di quest’ultima, sullo sfondo della Hong Kong del 1967; A herdade di Tiago Guedes, il racconto di una famiglia che possiede una delle più grandi tenute sulla riva sud del fiume Tagus, in Portogallo; Gloria mundi di Robert Guédiguian, ambientato a Marsiglia e avente come protagonista Daniel, che tornando a casa dopo una lunga condanna, scopre di essere diventato nonno; Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra, basato sul romanzo omonimo del Premio Nobel J. M. Coetzee, che ne firma anche la sceneggiatura: il film racconta la storia della crisi di coscienza di un magistrato che si ribella al regime in uno sperduto avamposto sul confine desertico di un impero senza nome; Ema di Pablo Larraín, con Gael Garcia Bernal, la storia di una coppia che si ritrova a dover affrontare le conseguenze di un’adozione andata male, che rischia di mandare la loro famiglia in frantumi; Saturday Fiction di Lou Ye, ambientato nella Shanghai del 1941, dove un’attrice che lavora sotto copertura per gli Alleati scopre i piani degli invasori giapponesi per attaccare Pearl Harbor; The painted bird di Václav Marhoul, con Udo Kier e Stellan Skarsgard, con tratta di un giovane ebreo spedito dai genitori in Europa orientale per evitare le persecuzioni naziste; Babyteeth dell’australiano Shannon Murphy, ove mette in scena amore e malattia; The Laundromat di Steven Soderbergh, sui Panama Papers; J’accuse di Roman Polanski, che ci porta al 5 gennaio 1895 quando il capitano alsaziano di origine ebraica Alfred Dreyfus viene accusato di essere spia della Germania e condannato all’ergastolo; Joker di Todd Phillips con Joaquin Phoenix, calato nella città immaginaria di Ghotam City, dove un comico fallito ed emarginato dalla società troverà il suo riscatto indossando un costume da clown dallo spaventoso sorriso; About endlessness dello svedese Roy Andersson, un’ode all’esistenza umana attraverso la voce di una moderna Sherazad; Ad Astra di James Gray con Brad Pitt, Tommy Lee Jones Liv Tyler e Donald Sutherland, che si muove tra spazi siderali e paternità: l’astronauta Roy McBride parte per una missione impossibile verso Nettuno per ritrovare il padre disperso e per svelare un mistero.
Fuori concorso saranno presentate le pellicole di Gabriele Salvatores Tutto il mio folle amore e Vivere, di Francesca Archibugi. Inoltre c’è grande attesa per la presentazione delle serie Sky Zerozerozero e The New Pope.