Dopo il successo della scorsa edizione, che a ottobre 2021 ha accolto più di 150.000 visitatori, la 34ma edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino torna, come da tradizione, in primavera: dal 19 al 23 maggio 2022, presso Lingotto Fiere. Il tema della nuova edizione, annunciato oggi, è “Cuori selvaggi”: «Viviamo in un mondo inquieto, turbolento, pieno di enormi problemi ma di altrettanta speranza nel futuro. La cultura e l’arte hanno sempre cercato di esplorare il nostro cuore di tenebra, ma anche gli slanci luminosi di cui i nostri cuori sono parimenti capaci. Nel nome dell’amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo, del confronto tra culture, Torino sarà a maggio uno dei più importanti luoghi di ragionamento e di incontro per chiunque crede che a dischiudersi, nei nostri cuori, possa e debba essere la parte luminosa. In questi tempi difficili ci servono cuori giovani, audaci e temerari, capaci di pensieri nuovi», così il Salone del Libro ha presentato sulla sua pagina Facebook il tema guida dell’edizione 2022.
L’attuale direttore editoriale, Nicola Lagioia, guiderà la kermesse libraria sino al 2023. Il suo successore, che sarà individuato dai partner che dovranno stabilire i criteri, affiancherà Lagioia nelle prossime due edizioni e poi lo sostituirà a tutti gli effetti a partire dal 2024.
Il manifesto della 34ma edizione è realizzato dall’illustratore italiano Emiliano Ponzi, e rappresenta, nelle sue stesse parole, «due ragazzi che corrono liberi verso l’orizzonte, con la città appena sveglia (o appena addormentata) che aspetta solo loro. Una prerogativa dei più giovani, quella di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, di proiettarsi verso l’altrove, sempre con curiosità verso ciò che non si conosce e con la consapevolezza che conoscerlo vuol dire aprire sentieri non ancora battuti. E un dovere, per gli adulti, quello di consegnare ai giovani un mondo migliore rispetto a quello che hanno ricevuto, uno dei temi culturali più importante della nostra epoca».
Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma sono stati già anticipati alcuni ospiti: dall’Oman arriverà Jokha al-Harthi con Corpi Celesti, Bompiani; Joël Dicker presenterà in anteprima il suo nuovo romanzo Il caso Alaska Sanders, in uscita per La nave di Teseo; la statunitense Jennifer Egan racconterà La casa di marzapane, in uscita per Mondadori; il regista, autore e produttore Werner Herzog porterà Il crepuscolo del mondo, edito da Feltrinelli; il campione olimpico Marcell Jacobs sarà a Torino per presentare Flash. La mia storia, in uscita per Piemme; l’autore cileno Benjamín Labatut racconterà il suo Quando abbiamo smesso di capire il mondo, edito da Adelphi; ospite sarà anche il grande romanziere americano Joe R. Lansdale, con il nuovo Moon Lake, edito da Einaudi; dalla Spagna, invece, arriverà Cristina Morales con il suo Ultime sere con Teresa d’Avila, in uscita per Guanda; non mancherà la vincitrice della 48° edizione del Premio Mondello – Sezione Autore Straniero Annie Ernaux, che si incontrerà con il giudice monocratico di questa edizione Lorenzo Tomasin; ad animare il Bookstock 2022 ci sarà poi Jean-Claude Mourlevat, vincitore nel 2021 dell’Astrid Lindgren Memorial Award. Inoltre, a dieci anni dalla scomparsa, sarà celebrato Enzo Sellerio, fondatore della casa editrice, con una mostra fotografica dedicata.
Ritornano e si rinnovano per questa edizione i progetti speciali collegati al Salone del Libro di Torino come il Concorso Lingua Madre al Premio Mondello, il Premio Nati per Leggere, e gli incontri del Salone Off, l’iniziativa che coinvolge tutta la città di Torino, l’area metropolitana e il territorio regionale. Torna inoltre il Rights Centre, lo spazio gratuito per gli agenti letterari, gli editor e gli editori che vogliono incontrarsi per lo scambio dei diritti. Nei giorni del Salone del Libro di Torino verrà inoltre allestita, a sostegno del popolo ucraino, la Casa della Pace, in cui oltre a essere ospitate e supportate le tante iniziative umanitarie attivate pro-Ucraina, verranno organizzati incontri pubblici su ciò che sta succedendo e succederà in Ucraina, sul tema della pace e del dialogo tra culture. Troverà posto, infine, una piccola libreria a cura di Colti – Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti che ospiterà testi su questi temi e una bibliografia dedicata alla letteratura ucraina, nonché uno spazio in cui i visitatori potranno lasciare il proprio pensiero o un messaggio di pace.