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Il Teatro Paravento “in festa” per la sua rassegna estiva

Locarno è pronta ad accogliere la 22a edizione del Festival internazionale di teatro e musica “Il Teatro in festa”, che si terrà dal 29 luglio al 4 agosto 2024. Guerre, emigrazione, diritti delle donne: sono questi i temi della kermesse promossa dal Teatro Paravento, dove pure non mancheranno opere e spettacoli comici. La Compagnia Teatro Scalzo di Genova, dal 29 al 31 luglio, proporrà inoltre diverse animazioni di strada, prima degli spettacoli.

La rassegna prende il via lunedì 29 luglio con l’opera comica Rita di Gaetano Donizetti, interpretata dai cantanti e dall’ensemble strumentale dell’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso”, nell’ambito del Festival Ticino Musica. La protagonista è Rita, moglie di Gasparo, un marinaio che il giorno delle nozze, dopo averla picchiata, l’abbandona e fugge. Convinta che il marinaio sia morto in un naufragio, si risposa con Pepé, e questa volta è lei a picchiare lui. Gasparo ritorna. Nel frattempo si è fidanzato con una canadese. Pepé vuole restituirgli una moglie così manesca, ma Gasparo non accetta. Distrugge l’atto di matrimonio e riprende il mare per raggiungere la sua bella canadese.

Martedì 30 luglio sarà la volta di uno spettacolo che parla della guerra in Siria: From Syria: is this a child? della Compagnia Fieno di Chio, scritto e diretto da Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio. In scena c’è Giorgia una ragazzina italiana di 14 anni, e c’è Abdo un giovane profugo siriano scappato dalla sua terra dove è in corso un conflitto civile da ormai dodici anni. I protagonisti, che sono alla loro prima esperienza teatrale, accettano di esporre una elaborazione dal vivo della loro biografia e degli aspetti dolorosi che hanno segnato le loro storie manovrando videocamere in live e muovendosi in uno spazio multimediale.

Segue, mercoledì 31 luglio, “Giovinette” – Le calciatrici che sfidarono il Duce, uno spettacolo diretto da Laura Curino tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani. 1932, era fascista. A Milano un gruppo di ragazze decide di fondare il Gruppo Femminile Calcistico, prima squadra femminile italiana. Il fascismo assecondò l’iniziativa. Potevano allenarsi, ma non giocare in pubblico. Dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna e non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra. La loro avventura resistette quasi un anno. Alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare.

Giovedì 1° agosto andrà poi in scena uno spettacolo comico-riflessivo del Teatro Paravento, diretto da Miguel Ángel Cienfuegos e con Luisa Ferroni: “La Gallina dalle uova d’oro” ovvero Alla conquista dell’Amazzonia. La favola di Esopo è lo spunto per parlare dello sfruttamento della foresta sudamericana; tema serio, presentato in modo divertente. Gallinaceo Gallini, il protagonista, durante una lezione di macroeconomia, sente il suo docente riferire di una gallina che in Amazzonia fa le uova d’oro. Parte così alla sua ricerca e arrivato là si comporta da vero conquistatore: inganna i nativi e taglia centinaia di alberi millenari pur di aprirsi un varco per arrivare a impossessarsi dell’oro della gallina.

La rassegna prosegue venerdì 2 agosto con Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame, diretto e interpretato da Elisa Pistis. Lo spettacolo parte dall’esigenza di condividere una riflessione su alcune dinamiche che ancora oggi caratterizzano la nostra società. Soprattutto vuole capire come la questione del potere, dell’arroganza, dell’ingiustizia sociale, tutt’altro che risolta e appartenente al passato, ancora oggi possa risuonare attraverso un materiale scritto alla fine degli anni Sessanta e attraverso delle storie che sono alla base della nostra cultura, e non solo, da secoli.

Spazio alla musica e al teatro dal vivo sabato 3 agosto con Tiziano Ferrari (narrazione), Chiara Lucchini (voce e sax) e Mateo Corio (pianoforte), che proporranno Almost Blue – Amsterdam e New York di Enrico Duranti. Grazie alle storie di cinque personaggi, una piccola costellazione di volti in un percorso tracciato dalla musica, il viaggio di Almost Blueprende vita e unisce le due metropoli come tante altre volte è accaduto nella storia.

La rassegna giunge al termine, domenica 4 agosto, con Zona franca, diretto da André Casaca e con Federica Mafucci. “Zona Franca” è il territorio dove vivere la propria follia come atto di libertà e di fantasia tramite la profondità della vita difficile e incerta, di Franca, la protagonista. Franca, convinta di dover fronteggiare un’emergenza a scala globale, farà tutto ciò che le è possibile per mettere tutti in salvo, attraverso un dialogo diretto con il pubblico e raccontando “storie di ordinaria follia”. La crisi dichiarata da Franca altro non è che una crisi umana, che affonda le sue origini nell’egoismo e nella paura.

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.00, ad eccezione dell’evento di giovedì 1° agosto, che si terrà alle ore 19.00.

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