“Il tempo passa troppo presto”, l’epistolario di Alberto Giacometti
Esce giovedì 8 febbraio, per le Edizioni Casagrande, Il tempo passa troppo presto. Lettere alla famiglia di Alberto Giacometti, una pubblicazione della Alberto Giacometti Stiftung, Zurigo, a cura di Casimiro Di Crescenzo, con 16 illustrazioni a colori e 26 in bianco e nero.
Il libro raccoglie, per la prima volta nella versione originale italiana, un’ampia scelta di lettere di Giacometti alla famiglia, indirizzate al paese natale in val Bregaglia, nella Svizzera italiana. Scrivendo prima dal collegio di Schiers, poi dai suoi viaggi in Italia e da Parigi – con la parentesi di Ginevra durante la Seconda guerra mondiale – Alberto si rivolge sì ai propri familiari, con la spontaneità e l’immediatezza che questo comporta, ma a familiari “del mestiere”, con una notevole cultura artistica. Il padre Giovanni, infatti, era già all’epoca – e rimane tutt’oggi – un pittore molto apprezzato, mentre i fratelli si faranno conoscere nel campo delle arti applicate e dell’architettura.
La parabola artistica e umana di Alberto Giacometti è qui tracciata, lettera dopo lettera, dal suo stesso protagonista: il lettore assiste così “in presa diretta” agli entusiasmi e ai momenti di difficoltà del giovane artista in cerca della propria strada, agli incontri decisivi, alle improvvise accelerazioni della sua carriera in quel centro mondiale dell’arte che era allora Parigi, alla sua continua insoddisfazione unita però alla fiducia, che riaffiora regolarmente, di essere vicino a un nuovo possibile sviluppo della propria arte e a una visione ancora più pura. E tutto questo in una specie di inesausta corsa contro il tempo perché, come Alberto ripete quasi ossessivamente, “il tempo passa troppo presto”.
Il libro sarà presentato domenica 18 febbraio alle ore 11.00 al LAC di Lugano. Insieme al curatore Casimiro Di Crescenzo interverrà Tobia Bezzola, direttore del Museo d’Arte della Svizzera italiana di Lugano. Il tempo passa troppo presto sarà disponibile dall’8 febbraio nelle librerie svizzere e dal 23 febbraio in quelle italiane. Il volume esce contemporaneamente anche in tedesco e in inglese, presso Scheidegger & Spiess, Zurigo.