Il ticinese Filippo Rossi tra i vincitori del Premio di letteratura di Como
Sono stati annunciati i vincitori della nona edizione del Premio Internazionale di letteratura Città di Como, riconoscimento ideato nel 2014 da Giorgio Albonico.
Filippo Rossi, nato e cresciuto a Lugano e ora residente a Istanbul, vince nella sezione opera dall’estero con Il gioco impossibile (Armando Dadò editore); Pino Donghi con Tre centimetri dietro gli occhi (Scienza Express) si è aggiudicato il riconoscimento per narrativa edita; Franco Gabrielli con Naufragi e nuovi approdi (Baldini+Castoldi) per la saggistica edita; Vincenzo Frungillo con Prime scene di caccia e di morte pubblicato (Zacinto) per la poesia edita; Andrea Maggi con Storia di amore e di rabbia (Giunti) per la sezione bambini e ragazzi; Giorgio Rocca e Thomas Ruberto con Slalom. Vittorie e sconfitte tra le curve della mia vita (Hoepli) per l’autobiografia; Francesco Ottonello per l’opera prima con Isola aperta (Interno Poesia). Il romanzo inedito vincitore Ettore, non andare di Gianandrea Rolla verrà pubblicato dall’editore Francesco Brioschi.
Tra i premiati per le opere a tema nella sezione saggistica Giada Lonati, Giannandrea Nencini, Silvano Fuso, Massimo Soumarè, Giorgio Manzi, Andrea Raciti, mentre per la sezione narrativa Raul Montanari, Pier Federico Caliari, Simonetta Tassinari, Sandro Tirini, Andrea Frova e Mariapiera Marenzana, Giorgio Gramolini e Filippo Chiello. Riconoscimenti anche ad Alessandro Zaccuri, Patrick Fogli, Serena Uccello, Cosima Buccoliero, Eugenio Arcidiacono, Nicodemo Alfredo Panetta e Angelo Maugeri.
Per ulteriori informazioni visitare il sito del Premio.