Dopo la grande mostra sui Surrealisti nella stagione 2018-2019, le avanguardie del Novecento tornano a Palazzo Blu a Pisa con un imperdibile appuntamento dedicato al Futurismo. Dal prossimo 11 ottobre al 9 febbraio 2020 l’energia prorompente del movimento sarà protagonista di un nuovo progetto espositivo curato da Ada Masoero per Fondazione Palazzo Blu e MondoMostre.
Sono più di 100 le opere in arrivo da 29 prestatori tra i quali figurano collezionisti privati e prestigiosi musei italiani, come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museo del Novecento, il Castello Sforzesco e la GAM di Milano, il MART di Rovereto e il Museo Caproni di Trento.
Balla, Boccioni, Severini, Depero, Carrà e Russolo, sono solo alcuni dei protagonisti di un viaggio che ripercorrerà l’avventura futurista in ogni sua dimensione: dalle sperimentazioni più precoci agli strascichi degli anni Trenta, esplorando temi come la guerra, le macchine o la concezione dell’universo e muovendosi tra pittura, scultura, architettura, fino al design e alle cosiddette parole in libertà. Decisamente ampio lo spazio riservato ai dipinti, cui si affiancheranno oggetti tridimensionali, disegni e progetti raramente esposti.
Nell’itinerario articolato in sette sezioni balza in primo piano il rapporto tra le idee enunciate dai Manifesti del movimento e la loro traduzione in immagini straordinariamente innovative, destinate a conquistare un posto d’onore nella storia dell’arte. È in quest’ottica che i visitatori potranno comprendere appieno i capolavori iconici e le opere meno note, venendo a contatto con fenomeni e aspetti del movimento che meritano di essere approfonditi.