La 38/a edizione del Torino Film Festival è in programma dal 20 al 28 novembre 2020 ma porta con sé dei cambiamenti: l’evento si svolge sia online che in sala, tanti gli appuntamenti diffusi sul territorio, nuovo il logo, confermate le masterclass e l’incontro speciale dedicato al film The Truffle Hunters.
Per la prima volta il Torino Film Festival arricchisce l’edizione con la fruizione online dove grazie a una sala virtuale di 500 posti, realizzata in collaborazione con MyMovies, sarà infatti possibile vedere tutti i film in concorso. Saranno inoltre disponibili online – sul sito e sui canali del festival – le masterclass, le conferenze stampa, numerosi contributi video inediti, le attività didattiche e alcuni incontri in via di definizione.
Un progetto pilota, nato per affrontare la situazione Covid attuale, ma destinato a diventare una delle caratteristiche del festival e un’opportunità per ripensare in maniera creativa a come renderlo più accessibile e fruibile a un pubblico sempre più ampio.
Il Torino Film Festival si presenta come un vero e proprio festival diffuso sia grazie all’applicazione della tecnologia digitale che a una capillarizzazione delle proposte sul territorio. Tra proiezioni, eventi e iniziative speciali, il Festival arriverà infatti in molti punti della città (e non solo) ampliando il suo impatto su tutto il territorio e raggiungendo zone mai prima d’ora coinvolte dalla manifestazione. L’idea è quella di diversificare e modulare l’offerta del Festival coinvolgendo interlocutori vari e stabilendo un contatto diretto con il pubblico nel senso più ampio del termine.
In considerazione anche dell’emergenza sanitaria, la diffusione del Festival consentirà inoltre di dialogare con gruppi più ristretti di persone mantenendo vivo il coinvolgimento del pubblico e degli ospiti nel rispetto scrupoloso dei protocolli di sicurezza. Il Torino Film Festival ha voluto dunque creare un percorso che tocca 12 luoghi che, disegnando la mappa del Festival, evocano le 12 punte della Stella della Mole, il dodecaedro protagonista della nuova identità visiva della manifestazione.
I LUOGHI DEL FESTIVAL
1. Mole Antonelliana – Museo Nazionale del Cinema
2. Le sale: Cinema Massimo, Ambrosio Cinecafè, Cinema Classico
3. Le sale di Comunità Acec: Teatro Monterosa, Cinema Teatro Agnelli, Cineteatro Baretti
4. Film Commission Torino Piemonte
5. Accademia Albertina di Belle Arti
6. Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
7. Fondazione per la Scuola della Compagnia San Paolo – IC Rita Levi Montalcini Scuola Pascoli
8. Xké. Il laboratorio della curiosità
9. MUSA
10. Le Roi Dancing
11. Villa d’Agliè
12. La Stella in città
«L’edizione di quest’anno avrà questa doppia anima – racconta Stefano Francia di Celle, direttore del Torino Film Festival – All’apertura verso il web si affiancherà un forte e rinnovato legame con le realtà cinematografiche e culturali locali. Il mio obiettivo è di declinare i contenuti del festival anche in luoghi insoliti, coinvolgendo interlocutori e pubblici nuovi, alla (ri)scoperta di quello che Torino può dare».
IL PREMIO STELLA DELLA MOLE
La stella diventa il nuovo simbolo del Torino Film Festival e l’istituzione del Premio STELLA DELLA MOLE la renderà il riconoscimento massimo con cui saranno premiati i vincitori del festival, al pari del Leone di Venezia, la Palma di Cannes, l’Orso di Berlino, il Pardo di Locarno.
Il Premio avrà una componente tecnologica del tutto unica: grazie alla collaborazione del Politecnico di Torino e con il coinvolgimento di Competence Industry Manifacturing 4.0 – polo costituito dai due atenei torinesi insieme a 23 partner industriali per la diffusione di competenze legate all’Industria 4.0 – il riconoscimento che verrà consegnato ai vincitori del festival è realizzato in alluminio attraverso la tecnologia avanzata dell’Additive Manufacturing.
«Il Premio Stella della Mole è il simbolo del fatto che la ricerca e l’innovazione possono permeare davvero il nostro tessuto sociale e arricchirlo con modalità del tutto nuove» spiega il Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco. Mentre Enrico Pisino, CEO del CIM 4.0, sottolinea come «l’aver contribuito alla realizzazione del Premio dimostra in che modo le nuove competenze e tecnologie – che caratterizzano le attività del nostro centro focalizzato sulla industria 4.0 – possano contribuire a ideare oggetti bellissimi e di design, destinati anche ad altri settori rilevanti come ad esempio quelli rappresentati dal cinema e dal turismo».
LE MASTERCLASS
Sono 6 le masterclass confermate al Torino Film Festival, una serie di incontri con i grandi protagonisti e autori del cinema contemporaneo internazionale, una chiacchierata in libertà che non si limita ad una lezione di cinema ma che va oltre, mettendo in luce particolarità meno conosciute dei protagonisti.
- Imprevedibile Stefania con Stefania Sandrelli e Andrea Occhipinti, a cura di Massimo Sordella
- Spedizione torinese con Aleksandr Sokurov e i suoi allievi, a cura di Alena Shumakova
- La natura nel cinema con Giorgio Diritti e Paolo Pejrone, a cura di Gian Luca Favetto
- Formare le nuove generazioni di filmmaker e attivisti con Mohsen Makhmalbaf, a cura di Fedra Fateh e Vahid Rastgou
- Cinema e uguaglianza sociale per un mondo più giusto e sostenibile con Waad Al Kateab e Taghi Amirani, a cura di Fedra Fateh
- Women in film: le voci in evoluzione delle donne nel cinema, ospiti in via di definizione, a cura di Fedra Fateh