Ivano Torre, Gilberto Isella e Julius Effenberger al Foce
Il Teatro Foce di Lugano propone questa settimana tre appuntamenti.
Mercoledì 18 settembre alle ore 20.30 andrà in scena Linguaggi universali – Alla scoperta del suono sulle tracce di Ivano Torre, una produzione Movimart Lagotina sui temi della parola, i suoni e il movimento, unione di linguaggi universali generati con lo scopo di sopravvivere. La parola in questo contesto è affidata al poeta, critico, autore teatrale e traduttore ticinese Gilberto Isella, con un suo scritto inedito “Che fai tu qui?” (dal sottotitolo “Confluenze espressive”); il suono è affidato ad uno dei massimi esponenti avanguardistici ticinesi, Ivano Torre; il movimento alla performer Valentina Barri, da anni attiva sul territorio ticinese.
Segue, venerdì 20 e sabato 21 settembre, alle ore 20.30, Il respiro del mondo del collettivo Pop Economix, uno spettacolo di teatro e giornalismo che racconta la crisi climatica in modo divertente e insieme intenso. Il progetto si basa su un solido lavoro di ricerca scientifica e giornalistica condotto da un team interdisciplinare composto da artisti, giornalisti e ricercatori. Sul palco si alternano esemplificazioni teatrali nello stile della stand-up comedy per raccontare in modo semplice e universale le cause e le soluzioni legate alla crisi climatica. L’obiettivo della proposta teatrale non è solo informare, ma anche coinvolgere emotivamente il pubblico rispetto al tema affrontato.
Infine, domenica 22 settembre alle ore 18.00, Julius Effenberger propone Fogli di Boemia – Tra Germania e Russia, una lettura scenica di testi scritti in Boemia, terra in posizione rischiosa in mezzo a popoli potenti che nel corso dei secoli cercano di impadronirsene. Testi incorniciati da una lirica in ceco pervasa da desideri d’amore e di morte. Nella sonorità delle lingue originali con trasposizioni in italiano e tedesco. Alle letture si alterneranno musiche di Antonín Dvořák. Julius Effenberger, nato 1954 a Praga, dal 1968 in Svizzera, è avvocato, attore, autore e regista all’Opera statale di Praga e allo Schauspiellhaus di Zurigo.
