Jazz Cat Club, il programma della 14ma edizione
La 14esima edizione del Jazz Cat Club inizierà il 20 settembre con Tullio De Piscopo e Dado Moroni e fino a metà novembre proporrà non meno di sei concerti. La stagione si protrarrà poi fino a maggio 2022 con altri 4-5 appuntamenti, fra cui Cyrille Aimée in marzo. «È dalla fine del febbraio 2020 – sottolinea il direttore artistico Nicolas Gilliet – che le nostre vite sono state sconvolte dal Covid. In mezzo a tanti problemi non abbiamo mai mollato, convinti della funzione quasi terapeutica della musica e spinti dal desiderio di dare una mano ai musicisti in un momento veramente difficile. Così, dopo tutta una serie di piccoli concerti tenuti ogni volta che è stato possibile, siamo felici oggi di presentare il cartellone di una 14esima stagione, che speriamo possa essere quella di un ritorno a una vita più o meno normale».
Programma
Il via lunedì 20 settembre con Tullio De Piscopo. Il leggendario batterista e percussionista napoletano suonerà con uno dei migliori pianisti jazz viventi, Dado Moroni, e il contrabbassista Aldo Zunino: tre grandi ed eclettici artisti per un concerto che renderà, fra l’altro, un omaggio a Pino Daniele. L’appuntamento è in collaborazione con RSI Rete Due e la rassegna “Tra jazz e nuove musiche”.
Lunedì 4 ottobre è poi la volta del pianista americano Emmet Cohen, rappresentante di punta della nouvelle vague del jazz. Pubblica video a scadenza quasi quotidiana con artisti quali Harry Allen, Cyrille Aimée, Houston Person e Catherine Russell.
Protagonista della serata di venerdì 15 ottobre sarà un sestetto guidato da Leroy Jones, uno dei principali e più amati trombettisti di New Orleans degli ultimi decenni. Jones nel 2019 aveva ricevuto l’Ascona Jazz Award proprio al festival asconese. Fra i membri del sestetto, Uli Wunner al sax e clarinetto.
Da non perdere lunedì 25 ottobre Adam Ben Ezra. Il 40enne musicista israeliano padroneggia tutta una gamma di strumenti (violino, chitarra, pianoforte, clarinetto, oud, flauto, cajon) ma è specialmente al contrabbasso che fa faville. Propone un emozionante fusion di sonorità jazz, world e pop.
Di scena lunedì 8 novembre, l’acclamata vocalist newyorkese (nonché cantante preferita degli Snarky Puppy) Shayna Steele assieme agli Huntertones, una band strumentale di Brooklyn che ha nei fiati la sua cifra stilistica e i cui musicisti hanno collaborato con artisti come Stevie Wonder e Ed Sheeran. Il loro è un irresistibile mix di jazz, funk e pop.
Lunedì 29 novembre chiuderà la parte autunnale del cartellone il quartetto di George Cables. Nato a New York nel 1944, Cables è stato il pianista di mostri sacri come Art Blakey (nei Jazz Messangers nel 1969), Sonny Rollins, Joe Henderson, Freddie Hubbard, Dexter Gordon, e tantissimi altri, fra cui Art Pepper, con cui fra il 1979 e il 1982 registrò una serie di dischi considerati pietre miliari della storia del jazz moderno.
Informazioni
I concerti si tengono al Teatro del Gatto alle 20.30 e sono senza intervallo. Onde garantire un ragionevole margine di sicurezza per tutti, il Certificato Covid (oppure un test pcr o rapido) è richiesto all’entrata. La prenotazione è raccomandata scrivendo a info@jazzcatclub.ch o tel. 078 673 45 05.