Musica

Jazz Cat Club, Joan Chamorro presenta Èlia Bastida

Il Jazz Cat Club riprende l’attività lunedì 31 gennaio al Teatro Sociale di Bellinzona (ore 20.30) con il trio del contrabbassista Joan Chamorro, che presenta la 27enne violinista catalana (ma anche sassofonista e cantante) Èlia Bastida, anche lei, come la trombettista Andrea Motis e la trombonista Rita Payes, già ammirate ad Ascona negli scorsi anni, uscita da quella incredibile fucina di talenti che è la Sant Andreu Jazz Band di Barcellona.

Èlia Bastida ha iniziato a suonare il violino classico all’età di cinque anni, e a diciassette, senza saper quasi nulla di jazz, è entrata a far parte della band di Chamorro, emergendo in virtù di un talento davvero poco comune. Nel jazz sono assai rari i musicisti che hanno saputo affascinare il pubblico con la loro padronanza creativa del violino. Vengono in mente Stephane Grappelli, Joe Venuti e Jon-Luc Ponty e pochi altri. Elia Bastida, sostengono in molti, è candidata a seguire con successo le orme di questi grandi musicisti. Oltre al violino suona anche il sax tenore e canta, con una predilezione per la bossanova.

Con due album a suo nome (“Elia Bastida Meets Scott Hamilton” e l’ultimo “The Magic Sound of the Violin”) e collaborazioni che la portano ad esplorare ambiti musicali che sconfinano oltre il jazz, la giovane artista ha ormai spiccato il volo. Come scrisse Chamorro all’epoca, «la passione e la dedizione per la musica mostrate durante gli otto anni in cui ha fatto parte della Sant Andreu Jazz Band, hanno portata Elia ad essere, oggi, una grande solista, soprattutto con il violino. Nella sua musica ha integrato la musicalità e l’intensità di Grappelli e tutto ciò che hanno apportato il bebop, l’hardbop e altre musiche, finendo per trovare un proprio stile, ricco di sfumature, nel quale riesce ad estrarre tutte le meravigliose possibilità dal magico suono del violino».

Prenotazioni: Ufficio Turistico Bellinzonese e Valli, Tel. 091 825 48 18 (dalle 13.30 alle 17.30), ticketcorner.ch

In cima