Dal 4 dicembre Jean-Luc Godard è alla Fondazione Prada di Milano con “Le Studio d’Orphée“, un atelier, uno studio di registrazione e di montaggio, un luogo di vita e di lavoro dove il cineasta ha deciso di trasferire il materiale tecnico, utilizzato nella realizzazione dei suoi ultimi film a partire dal 2010, così come i mobili, i libri, i quadri e gli altri oggetti personali provenienti dal suo studio abitazione di Rolle in Svizzera.
All’interno de “Le Studio d’Orphée” il lungometraggio Le Livre d’image, (2018) e nove cortometraggi del regista saranno diffusi su uno schermo televisivo impiegato abitualmente da Godard come strumento di lavoro. Godard ha anche concepito “Accent-soeur“, un intervento sonoro installato all’interno dell’ascensore della Torre.