Astronautica

Juice in viaggio verso Venere dopo il primo sorvolo della Terra e della Luna

JUICE sorvola la Luna

La missione dell’ESA per l’esplorazione delle lune ghiacciate di Giove JUICE (Jupiter Icy Moons Explorer) ha completato con successo il primo sorvolo della Luna e della Terra della storia, sfruttando la gravità della Terra per spingersi verso Venere, prendendo una scorciatoia per Giove attraverso il Sistema Solare interno.

Il momento di maggior vicinanza alla Luna ha avuto luogo alle 23:15 CEST del 19 agosto. Questa prima manovra ha guidato Juice verso un secondo avvicinamento, stavolta alla Terra, poco più di 24 ore dopo, alle 23:56 CEST del 20 agosto.

Mentre volava a soli 6.840 km sopra il sud-est asiatico e l’Oceano Pacifico, Juice ha scattato una serie di immagini con le sue telecamere di monitoraggio e ha raccolto dati scientifici con otto dei dieci strumenti presenti a bordo.

“Il sorvolo della fionda gravitazionale è stato impeccabile, tutto ha avuto luogo senza complicazioni e siamo stati entusiasti di vedere Juice riavvicinarsi tanto al nostro pianeta”, ha affermato Ignacio Tanco, responsabile delle Operazioni del veicolo spaziale per la missione.

Lo scopo del sorvolo era quello di deviare il percorso di Juice nello spazio, sfruttando la gravità rispettivamente della Luna e della Terra per cambiare la velocità e la direzione del veicolo spaziale.

Il sorvolo lunare ha aumentato la velocità di Juice di 0,9 km/s relativamente al Sole, dirigendo il veicolo spaziale verso la Terra. Il sorvolo della Terra ha ridotto la velocità di Juice di 4,8 km/s relativamente al Sole, guidando il veicolo spaziale su una nuova traiettoria verso Venere. Nel complesso, la manovra ha deviato Juice di un angolo di 100 gradi rispetto al percorso precedente al sorvolo.

Il sorvolo, intrinsecamente rischioso, ha richiesto una navigazione ad altissima precisione in tempo reale. Tale rischio calcolato ha permesso di far risparmiare alla missione circa 100-150 kg di carburante. Nel mese che ha preceduto il sorvolo, gli operatori addetti ai veicoli spaziali hanno dato a Juice lievi impulsi per posizionarlo esattamente sulla giusta traiettoria di avvicinamento. In seguito hanno monitorato Juice costantemente tra il 17 e il 22 agosto.

Grazie al lancio di Ariane 5 nell’aprile 2023, Juice dispone di una quantità di carburante nei serbatoi leggermente maggiore a quanto originariamente previsto per la manovra di avvicinamento a Ganimede, la luna di Giove. Il successo del sorvolo della Luna e della Terra renderà possibile questo esperimento scientifico accessorio.

“Grazie alla navigazione molto precisa del team di dinamica del volo dell’ESA, siamo riusciti a utilizzare solo una piccola frazione del propellente riservato a questo sorvolo. Questo si aggiunge ai margini che manteniamo per un giorno di pioggia, o per estendere la missione scientifica una volta arrivati su Giove”, ha dichiarato Ignacio Tanco.

Un primo assaggio di scienza nello spazio

Mentre l’obiettivo principale era quello di alterare la traiettoria di Juice, il sorvolo della Luna e della Terra ha anche fornito l’opportunità di testare gli strumenti scientifici di Juice nello spazio. Infatti, di dieci strumenti a bordo, dieci erano accesi durante il sorvolo lunare e otto erano accesi durante il sorvolo terrestre.

Nelle prossime settimane verranno pubblicate immagini e spettri raccolti da alcuni degli strumenti di Juice, non appena saranno scaricati dal veicolo spaziale e valutati dagli scienziati addetti alla strumentazione. Ciò include immagini ad alta risoluzione della Luna e della Terra, dalla fotocamera scientifica di Juice, JANUS.

“La tempistica e la posizione di questo doppio sorvolo ci permettono di studiare a fondo il comportamento degli strumenti di Juice”, ha spiegato Claire Vallat, scienziata delle operazioni di Juice. “Esso avviene sufficientemente presto nel corso del viaggio di Juice da permetterci di usare i dati per preparare gli strumenti prima dell’arrivo su Giove. E considerando quanto bene conosciamo le proprietà fisiche della Terra, della Luna e dell’ambiente spaziale circostante, è anche il luogo ideale per capire come gli strumenti rispondono a un obiettivo reale.”

Il passo successivo: Venere

Questo sorvolo della Luna e della Terra ha di fatto ridotto l’energia di Juice, reindirizzandolo verso l’incontro con Venere previsto tra un anno, ad agosto 2025. Il sorvolo di Venere riporterà Juice a riavvicinarsi alla Terra: la sonda sorvolerà nuovamente il nostro pianeta una prima volta a settembre 2026 e di nuovo a gennaio 2029, beneficiando di altre due spinte prima dell’arrivo su Giove, previsto per luglio 2031.

Materiale ESA, rielaborazione: C. Pescia

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