La Casa della Letteratura al Longlake: tre incontri, quattro voci
La Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, nel contesto del LongLake Festival Lugano, propone nel Boschetto del Parco Ciani tre appuntamenti gratuiti (due di prosa e uno di poesia), tutti con inizio alle ore 18.00.
Si inizia il 29 giugno con Domenico Dara intervistato da Rossana Maspero. Lo scrittore italiano più vicino al realismo magico ci guiderà attraverso i suoi universi letterari e sognanti: In Malinverno un bibliotecario è anche guardiano del cimitero di paese, scoprendo se stesso e trovando un amore inaspettato. In Breve trattato sulle coincidenze, il postino di Girifalco, mite e solitario, ha il dono di sapere imitare le grafie altrui e degli altri ne sogna la vita. In Appunti di meccanica celeste sette personaggi vivranno un momento di sospensione dalla propria vita mentre nel paese arriva un Circo dall’aura incantata…
Il 1° luglio il poeta Franco Facchini sarà intervistato da Pietro De Marchi. Poeta di lungo corso e di minime apparizioni pubbliche (con all’attivo piccole plaquettes e raffinati libri d’arte ormai introvabili), personaggio nomade e schivo, refrattario al mondo ma che il mondo convoca nella propria scrittura, lì dove tutto è la parvenza del vero.
Il 5 agosto ci siederemo in Paradeplatz senza muoverci da Lugano, grazie alle flanerie di Yari Bernasconi e Andrea Fazioli. Che cos’è una piazza? I due hanno deciso di approfondire questa domanda esplorando uno dei luoghi più connotati di Zurigo: Paradeplatz, il centro nevralgico della finanza svizzera. Le armi per l’osservazione sono una panchina, i taccuini, una poesia ogni volta diversa. 12 visite, 12 mesi, 12 capitoli. Per la recensione di “A Zurigo, sulla luna. Dodici mesi in Paradeplatz” (Gabriele Capelli Editore, 2021) leggi L’Osservatore n°18/2021.