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La nuova edizione de “L’emigrazione ticinese in Australia”

Giovedì 7 marzo alle ore 18.00, presso il Palacongressi di Muralto, si terrà la presentazione della nuova edizione de L’emigrazione ticinese in Australia (Armando Dadò editore 2023), arricchita dall’introduzione dell’autore Giorgio Cheda e dalla prefazione di Luigi Lorenzetti. Insieme a Giorgio Cheda e al prefatore dell’opera, interverranno l’editore Armando Dadò e Marina Carobbio Guscetti, direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport.

Quello dell’emigrazione è uno dei capitoli più tristi e dolorosi della storia del nostro Cantone. Giorgio Cheda condusse una minuziosa ricerca sulle vicende dei ticinesi emigrati in Australia, realizzando un’opera unica arricchita da oltre trecento lettere scritte dai migranti ai loro cari rimasti ad attenderli. La ricchezza di documenti e dati riprodotti, e l’approfondita analisi del contesto in cui è nato e si è sviluppato il fenomeno migratorio fanno di quest’opera un tassello fondamentale della storia del Cantone Ticino, la cui importanza è ancora del tutto attuale. La nuova edizione è corredata da una nuova corposa introduzione dello stesso autore e dalla prefazione di Luigi Lorenzetti, che getta uno sguardo attuale su questa “storia dal basso”, raccontata attraverso le voci di uomini e donne del passato.

Giorgio Cheda, conseguita la licenza in lettere e il dottorato in storia all’Università di Friburgo, ha insegnato per molti anni didattica della scuola alla Magistrale di Locarno. Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo Nel Brasilio con Francesco. Porta aperta al mondo (2018), Dal Ticino verso la libertà (2022) e I valmaggesi in California! (2023).

Luigi Lorenzetti ha conseguito un dottorato in storia economica e sociale all’Università di Ginevra. È attualmente professore titolare all’Accademia di architettura, dove coordina il Laboratorio di Storia delle Alpi. Con Roberto Leggero ha recentemente curato il volume I servizi di prossimità come beni comuni. Una nuova prospettiva per la montagna (2024).

L’incontro, promosso dalla Società Dante Alighieri di Locarno, è aperto al pubblico.

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