Turismo

La pandemia colpisce duramente il turismo a Basilea e Lucerna

Kapellbrücke a Lucerna in un'immagine del 2006

Due recenti studi di BAK Economics analizzano gli effetti della pandemia sul turismo nelle regioni di Lucerna e di Basilea.

La domanda di servizi turistici nei due Cantoni è quasi completamente crollata. Il numero di pernottamenti in albergo nel Canton Lucerna nel 2020 è stato ad esempio solo la metà di quello dell’anno precedente. Nella città di Lucerna, che rappresenta il centro del turismo lucernese con un valore aggiunto di 849 milioni di franchi e circa 7.800 posti di lavoro, il turismo è stato colpito ancora più duramente. Qui circa due terzi dei pernottamenti sono stati persi nel 2020. L’indotto totale del turismo nel Canton Lucerna è diminuito di 781 milioni di franchi nel 2020 (-59%). Nella città di Lucerna, il valore aggiunto totale generato dal turismo nel 2020 sarà solo solo un quarto del valore dell’anno precedente. Il numero di posti di lavoro è sceso molto meno bruscamente a causa della compensazione del lavoro a tempo ridotto. Tuttavia, con un calo dei posti di lavoro equivalenti a tempo pieno del 6 per cento nel cantone e del 7 per cento nella città di Lucerna, la crisi del Covid-19 sta lasciando il segno anche sull’occupazione turistica.

Uno scenario simile si presenta per la regione basilese. Durante il primo lockdown, nell’aprile 2020, circa 1.900 esercizi di ristorazione, cultura, tempo libero e intrattenimento nel Cantone di Basilea Città sono stati costretti a chiudere, coinvolgendo circa 14.500 dipendenti.
La domanda di servizi turistici è crollata molto bruscamente, con il numero di pernottamenti in albergo nel Cantone di Basilea Città diminuito di quasi 900 mila nel 2020. In particolare, il numero di pernottamenti dall’Asia è sceso dell’88 per cento, mentre quelli dagli Stati Uniti dell’86 per cento. I pernottamenti dei visitatori provenienti dall’Europa occidentale sono stati oltre 350.000 in meno rispetto al 2019.
Mentre alcuni Cantoni turistici hanno almeno beneficiato di una domanda stabile o addirittura in aumento da parte della popolazione svizzera nell’estate 2020, questa è diminuita bruscamente a Basilea-Città (-41%). Il numero di pernottamenti degli svizzeri è infatti stato di quasi 200.000 unità inferiore a quello del 2019.

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