Letteratura

La poesia di Flurina Badel e Dumenic Andry alla Casa della Letteratura

Di fronte alle poesie di Flurina Badel e Dumenic Andry, in vallader, si rimane incantati e smarriti: una barriera, quella linguistica, superata la quale quasi si vorrebbe tornare indietro. I due Premi svizzeri di letteratura, ospiti dell’incontro online della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, hanno declamato le loro poesie in idioma originale; sono state poi lette in traduzione italiana da Rico Valär, e di nuovo, in vallader. Ed è solo a quel punto che la comprensione del testo si unisce alla musicalità e all’armonia del dialetto romancio. Una scelta coraggiosa, quella della “quarta lingua”, difesa da entrambi i poeti: «non scrivo per vendere», afferma con schiettezza Badel; «so suonare solo uno strumento», chiarisce Andry. Una scelta naturale che è stata premiata con il prestigioso riconoscimento, nel 2018 Dumenic Andry per Sablun e nel 2020 Flurina Badel per Tinnitus tropic.

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