“La Sagra della Primavera” arriva sul palco del LAC
Mercoledì 28 febbraio, alle ore 20.30 (replica giovedì 29, stessa ora), la stagione di danza del LAC presenta un programma in due parti che sancisce la prima collaborazione tra Pina Bausch Foundation (Germania), École des Sables (Senegal) e Sadler’s Wells (Regno Unito).
Apre la serata common ground[s], lavoro creato, interpretato e ispirato alla vita di due donne: Germaine Acogny, “madre della danza africana contemporanea” e Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2021, e Malou Airaudo, ex membro del Tanztheater Wuppertal per il quale ha interpretato ruoli centrali in numerose creazioni di Pina Bausch. Entrambe coreografe, danzatrici e madri, si ritrovano in un luogo in cui realtà, ricordi e immaginazione si rispondono a vicenda; un luogo in cui, alla fine, conta solo il presente. Questo duetto è un quadro in movimento in cui le due artiste danzano in un vortice di calma dove gli stati d’animo e le epoche si alternano.
Considerata tra le più belle riscritture mai realizzate, in grado di produrre nello spettatore uno stupore unico tanto per la bellezza tribale del gesto quanto per la paura imperiosa che suscita La Sagra della Primavera, opera cardine che Pina Bausch, “madre del teatro-danza” creo nel 1975, è qui interpretata per la prima volta da una compagnia di danzatori provenienti da quattordici paesi africani, guidata da Germaine Acogny. Fedele alla composizione di Igor Stravinsky, la coreografia esamina un rituale inflessibile, con il sacrificio di una “prescelta” che cambia la stagione dall’inverno alla primavera. In scena, uomini a torso nudo e donne in abiti leggeri danzano un rito sacrificale asciutto e violento su un palcoscenico ricoperto di terra.
Precede lo spettacolo – mercoledì 28 febbraio alle ore 18.30, nella Sala 4 del LAC – una conferenza di Lorenzo Conti, consulente artistico LAC per la danza, dedicata alla figura di Pina Bausch.
Prevendite aperte sul sito luganolac.ch