Teatro

“La vita davanti a sé” al Teatro di Locarno

Silvio Orlando in “La vita davanti a sé”.

Entrare sulla scena “lentamente”, introdotti dallo stesso attore e ideatore (Silvio Orlando) dello spettacolo, che subito, a inizio spettacolo, annuncia l’inizio di una «storia d’amore necessaria», necessaria in tempi bui in cui si tratta di dover ancora far fronte al lascito del Covid e, dunque, di «svuotare gli ospedali e riempire i teatri», ma anche, più generale, storia di un’umanità che nonostante il degrado trova la voce e il modo di raccontare la bellezza di cui si sente visitata. La bellezza, soprattutto, di un rapporto di fedeltà, imbastito da rispetto e affetto reciproci costruiti standosi l’uno accanto all’altro nel momento del più elementare dei bisogni: trovare un tetto, vitto e alloggio per ricominciare, dopo l’abbandono, a ricostruire la propria vita.

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