Quando due topi da laboratorio (ma è un’associazione cui costringe il titolo della performance), due soggetti rinchiusi in gabbia ti convincono che l’amore può incendiarsi anche a partire da una scodella di Kellog’s – per quanto mi riguarda: una madeleine proustiana in salsa pop, allora forse non è ardito giudicare vinta la sfida di Marc Oosterhoff. Insieme a Owen Winship, il danzatore di Yverdon-les-Bains illustra i tentativi, le correzioni, i passi falsi e quelli azzeccati su cui poggia qualsiasi relazione. E ci fa capire che siamo tutti ignari artefici di un gran numero di acrobazie quotidiane (metaforicamente o meno).
Margherita Coldesina