Teatro

L’Accademia Dimitri festeggia il suo 50° anniversario

Nel 1975 il clown Dimitri, insieme alla moglie Gunda e all’attore e mimo Richard Weber, apriva a Verscio le porte di una sede formativa del tutto innovativa, battezzata “Scuola Teatro Dimitri”. Il loro intento era di riunire sotto lo stesso tetto un ampio ventaglio di discipline artistiche, in grado di dare una solida base a chi desiderava addentrarsi sulla via delle arti sceniche. Cresciuta nei decenni in notorietà e nei numeri, la Scuola Teatro Dimitri ha ottenuto il riconoscimento del Cantone nel 2005; l’anno successivo è stata affiliata alla SUPSI. Nel 2015, inoltre, ha preso il nome di Accademia Teatro Dimitri, per meglio connotare il suo orientamento universitario e la sua specificità.

In 50 anni l’Accademia Dimitri è diventata una scuola universitaria professionale multidisciplinare in continua evoluzione. Nel solco dello spirito dei fondatori, il team internazionale dei docenti dell’Accademia rinnova e attualizza l’insegnamento con uno sguardo diretto alle sfide più attuali del mondo artistico e della società moderna. «L’impulso artistico di Dimitri e l’eredità pedagogica di Richard Weber sono tuttora presenti, ma sviluppati e rielaborati in modi sempre nuovi, in un confronto tra radici storiche e influenze contemporanee», ha sottolineato Wilma Minoggio, Presidente del Consiglio di amministrazione dell’Accademia Dimitri, in occasione della presentazione del programma di eventi aperti a tutta la popolazione per festeggiare il giubileo della scuola.

L’Accademia Dimitri oggi offre una formazione di livello universitario che pone particolare attenzione al corpo e al movimento e riunisce forme espressive generalmente separate come teatro, danza, musica e circo. Daniela Willi-Piezzi, Direttrice della Formazione di base della SUPSI, ha evidenziato che «il chiaro orientamento dell’Accademia sul teatro fisico con l’accento posto sull’acrobazia, la pantomima e le arti circensi le ha permesso di distinguersi a livello nazionale e profilarsi quale polo di eccellenza in campo artistico anche al di fuori dei confini svizzeri». La scuola, nel tempo, ha formato quasi 700 artisti; personalità creative che oggi animano e nutrono il panorama artistico e culturale del Canton Ticino e di tutta la Svizzera, come pure a livello internazionale.

«Gli eventi del giubileo», ha aggiunto Veronica Provenzale, Direttrice dell’Accademia Dimitri, «sono pensati per mostrare concretamente il lavoro che si svolge all’interno della scuola: ore e ore di studio e impegno di studentesse e studenti, che presenteranno sul territorio e in tournée i loro lavori, come pure i propri temi e punti di vista, in linea con la visione dell’Accademia di un teatro capace di articolare identità molteplici e di aprirsi all’ascolto e al dialogo con le costanti trasformazioni del tempo presente».

Il primo appuntamento è previsto per domani, sabato 25 gennaio alle ore 16.00: in Clown entrées, la tradizione e la creatività prenderanno vita grazie alle performance di studentesse e studenti dell’Accademia, che presenteranno una serie di scene comiche, selezionate dalla raccolta di Entrée clownesques creata negli anni ’40 e ’50 dal giornalista e storico francese Tristan Rémy, grande ammiratore e amico dei clown e del circo. In scena il trio classico: il Clown cosiddetto “Bianco”, Augusto e Monsieur Loyal. Nel corso del pomeriggio, verrà inoltre omaggiato Joe Fenner, uno degli studenti della prima classe dell’allora neonata Scuola Teatro Dimitri e successivamente apprezzato docente di Clown Entrée all’Accademia.

Segue, il 28 febbraio alle ore 13.15 e 15.00, l’evento intitolato Una pallina: il jonglage con una pallina – si legge nella presentazione – non è virtuosismo tecnico fine a sé stesso, bensì un mezzo di espressione per trasporre un’atmosfera teatrale, creando una situazione concreta o astratta su ispirazione di un brano musicale. Un momento affascinante tra precisione e piacere del gioco.

Sarà poi la volta di un’intera giornata di porte aperte, il 22 marzo, che coinciderà con l’Assemblea generale dell’associazione studentesca internazionale E:UTSA – Europe Union of Theatre Schools and Academies. Lezioni aperte, minispettacoli e momenti teatrali e danzati, consentiranno di apprezzare l’ecclettismo e l’eccellenza della formazione presso l’Accademia Dimitri.

Dal 7 al 13 aprile, tra Verscio e Locarno, si susseguiranno gli spettacoli prodotti dalle e dagli studenti al termine del loro percorso di studi master. Una collezione di performance tra le più diverse e altamente imprevedibili, tra virtuosismo, sperimentazione e creatività.

Dal 5 al 7 maggio al LAC si terrà uno spettacolo destinato alle bambine e ai bambini di tutto il Cantone, frutto di una collaborazione con l’Orchestra della Svizzera italiana, che quest’anno festeggia i 90 anni. Un programma tra musica e teatro di 45 minuti, replicato diverse volte, coordinato con le autorità scolastiche cantonali e studiato apposta per gli allievi delle scuole elementari.

Il 9 maggio alle ore 20.00 debutterà a Verscio uno spettacolo condotto da studentesse e studenti Bachelor attraverso una gamma altamente versatile di discipline artistiche. Un potente viaggio dalle circostanze imprevedibili, che celebra l’essenza della vita stessa.

Il 30 maggio sarà tempo di Pantostile: a gruppi o singolarmente, studenti e studentesse presenteranno i loro studi di movimento narrativo tra danza e pantomima, liberamente ispirati a testi drammatici.

L’11 luglio alle ore 20.00 è in programma Variété Bachelor, uno spettacolo estivo di leggerezza e divertimento per tutta la famiglia, che combina danza, musica, clowneria e acrobazia.

Infine, sabato 4 ottobre, si terrà una grande festa finale, per riunire studentesse e studenti di ieri e oggi, artiste e artisti e amiche e amici dell’Accademia Dimitri.

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