Cultura

L’Art Brut protagonista ad Ascona

L’arte che si ignora, che non conosce il proprio nome, prodotta dall’ebbrezza creativa senza alcuna destinazione

(Jean Dubuffet)

Hans Krüsi s.t., 1983 (© Kunstmuseum Thurgau, foto di Claude Bornand).

Il 13 luglio, il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona è stata inaugurata la mostra Art Brut – Swiss Made, pensata e prodotta dalla Collection de l’Art Brut di Losanna come mostra itinerante, con l’intento di far meglio conoscere la propria collezione in tutte le regioni linguistiche della Svizzera.

Il Museo di Ascona ha curato la prima e unica tappa in Ticino dell’esposizione, con più di 130 opere di 21 tra più significativi esponenti di Art Brut svizzeri o di altre nazionalità, che hanno però creato le loro opere in Svizzera. La mostra proseguirà alla volta dell’Aargauer Kunsthaus di Aarau.

La collezione, donata nel 1971 da Jean Dubuffet alla città di Losanna, è la più rappresentativa di quella forma d’arte primordiale, fondata sull’inventiva libera, dissidente, sovversiva, nata da personalità marginali non condizionate da stereotipi o pregiudizi, autodidatte e senza cultura artistica.  Di quei lavori in cui Jean Dubuffet individua l’originalità geniale, sostenendo che sono “creati dalla solitudine e da impulsi creativi puri e autentici – dove le preoccupazioni della concorrenza, l’acclamazione e la promozione sociale non interferiscono – sono, proprio a causa di questo, più preziosi delle produzioni dei professionisti” (Jean Dubuffet, Place à l’incivisme, 1987).

Già prima della donazione della sua collezione alla città di Losanna, Jean Dubuffet si avvicina alla Svizzera, inizialmente per rapporti personali e di amicizia nati a Parigi negli anni ‘20. Durante i suoi viaggi, in particolare a Losanna, inizia a dedicare attenzione e ricerca alle opere e alle creazioni di pazienti ricoverati negli ospedali elvetici, situati ai margini della cultura ufficiale e d’élite.

Dubuffet, che inizia nel 1942 a “mettere in discussione i riti culturali e cercare un’arte meno controllata da standard fissi”, stabilisce in quegli anni stretti legami con artisti, medici e psichiatri svizzeri che mostrano un approccio innovativo, fino a fondare, nel ’48, la Compagnie de l’Art Brut, che organizza mostre e pubblicazioni sugli artisti sconosciuti e “fuori dal sistema”.

La Svizzera, agli occhi di Dubuffet, si presenta come uno spazio aperto a menti ribelli e non convenzionali, in cui riecheggia il suo rifiuto della cultura d’élite e del parigismo. E Losanna, città francofona dove ha incontrato l’artista Aloïse Corbaz, gli pare la città ideale per ospitare la futura Collezione di Art Brut, che diventerà un’istituzione pubblica, interamente dedicata alla presentazione, allo studio e alla conservazione di queste opere estranee a qualsiasi forma di condizionamento culturale.

Oggi l’Art Brut è riconosciuta in tutto il mondo, con artisti provenienti da diversi continenti, e questa mostra sottolinea il ruolo storico avuto dalla Svizzera, proponendo quanto è stato realizzato nel nostro Paese. Nonostante ciascuno degli autori abbia un proprio linguaggio artistico, alcuni temi ricorrono, come la natura, l’architettura, la figura umana o gli animali. Inoltre, alcune opere riflettono la loro “origine elvetica”, come i disegni di Jules Doudin, che comprendono le bandiere svizzere e Guglielmo Tell, i poemi di Hans Krüsi o i motivi floreali di Adolf Wölfli, che evocano l’arte popolare. Tra le opere che verranno ospitate ad Ascona, ci saranno i lavori di Aloïse Corbaz, Adolf Wölfli e Heinrich Anton Müller, Gaston Teuscher, Hans Krüsi e Diego.

La mostra, in programma fino al 21 ottobre al Museo di Ascona, è accompagnata da eventi collaterali organizzati in collaborazione con la Fondazione Monte Verità.

Dal 13 al 15 settembre sono in programma al Monte incontri, proiezioni, laboratori dedicati all’Art Brut, rappresentata nel Museo di Casa Anatta con la sala dedicata a Armand Schulthess.

Informazioni:

tel. +41 (0)91 759 81 40; museo@ascona.ch

Sito internet: www.museoascona.ch

EVENTI COLLATERALI

Venerdì 13 Luglio, Museo Comunale Di Ascona

ore 18.30 – Inagurazione mostra Art Brut Swiss Made – Un’esposizione prodotta dalla Collection de l’Art Brut di Losanna

Giovedì 13 Settembre, Monte Verità

ore 18.30 –La Collection de l’Art Brut e Jean Dubuffet, Sarah Lombardi, Direttrice Collection de l’Art Brut di Losanna

ore 20.30 – Proiezione di « Armand Schulthess. J’ai le téléphone» (1974) introdotto dal regista Hans-Ulrich Schlumpf

Venerdì 14 Settembre, Monte Verità

ore 18.30 –, Ligabue e Woelfli – storie di emarginazione, Bianca Tosatti, storica dell’arte e curatrice. Durante l’incontro verrä proiettato Il vero naif di Raffaele Andreassi (1962)

Sabato 15 Settembre, Museo Comunale Ascona

ore 11 – Inaugurazione mostra Alice Marinoni

ore 14.30 – Laboratorio creativo per bambini

ore 16 – Laboratorio creativo adulti

I laboratori sono a cura di Federica Dubbini https://www.federicadubbini.ch/

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