L’arte di “Ravo” al Parco delle Gole della Breggia
Lo street artist Andrea “Ravo” Mattoni, celebre per riprodurre capolavori e opere di arte antica all’aperto con il solo utilizzo della bomboletta, e già ospite della Triennale di Maroggia 2021, sarà di nuovo protagonista nel Mendrisiotto, con un nuovo murale che sarà realizzato a settembre nel contesto del Parco delle Gole della Breggia.
Ravo, sulla parete che costeggia la galleria che oggi collega il parcheggio pubblico all’area dell’ex cementificio, realizzerà la riproduzione di un capolavoro dell’artista di origini ticinesi, Pier Francesco Mola: Socrate insegna ai giovani la conoscenza di sé, dipinto risalente al 1660 circa. L’opera raffigura il filosofo greco mentre invita un gruppo di ragazzi a osservare se stessi allo specchio, per imparare dai propri errori. Un esplicito richiamo al celebre motto «conosci te stesso». «Come sempre nel mio percorso artistico, anche questo progetto si pone come un ponte non solo tra arte del passato e arte contemporanea, ma anche tra territorio e istituzioni museali – ha dichiarato l’artista. «Dopo una gestazione molto lunga, a causa anche delle limitazioni della pandemia che hanno fatto slittare più volte la sua esecuzione, sono molto felice che finalmente questo lavoro possa vedere la luce e sono orgoglioso di tornare in Ticino con un’opera di questo spessore, di un grande artista che tra l’altro è nato a Coldrerio, a due passi da qui». L’opera di Ravo si configura come il primo passo di un più ampio progetto che prevede la trasformazione della galleria in una vera e propria porta di accesso pedonale al Parco. Il progetto è promosso dal Parco delle Gole della Breggia in collaborazione con la galleria d’arte Artrust.
Andrea Mattoni nasce a Varese nel 1981 in una famiglia di artisti. Le sue prime esperienze come writer risalgono al 1995, con il nome d’arte di Ravo. Si iscrive poi all’Accademia di Belle Arti di Brera, dedicandosi alla pittura a olio e acrilico su tela. Nel 2003 crea e fonda lo spazio “The Bag Art Factory” nel quartiere Bovisa a Milano, vero e proprio polo di attrazione per writer e artisti. Approfondisce la sua ricerca pittorica e parallelamente recupera il lavoro a spray: nel 2016 avvia il progetto di “recupero del classicismo nel contemporaneo” con la riproduzione a spray su grandi muri dei dipinti dell’arte classica. Nel 2021 lancia il progetto «La Cattedrale» di Somma Lombardo, un’ex fabbrica abbandonata trasformata in un luogo di incontro e di creatività.