Sulle indimenticabili e appassionate note di Astor Piazzolla e Carlos Gardel, Amanda Sandrelli interpreterà per il pubblico di Chiasso alcune suggestive pagine dei poeti più famosi della storia argentina, con una dedica particolare ad Alfonsina Storni, ticinese di nascita. L’attrice italiana Amanda Sandrelli sarà accompagnata dal Duo Bandini-Chiacchiaretta. L’appuntamento è per sabato 4 luglio alle ore 21.30, presso l’Amphitheatrum, il palcoscenico open air antistante il Cinema Teatro di Chiasso allestito per rispettare le distanze sociali. L’evento, dal titolo Alfonsina y el mar: storia di tango e passioni, rientra nelle proposte della rassegna “Voci e not(t)e”, a cura del Cinema Teatro e dal Centro Culturale Chiasso, in collaborazione con il Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso. In concomitanza con lo spettacolo, il m.a.x. museo (adiacente al Cinema Teatro) prevede un’apertura prolungata delle proprie sale in occasione della mostra Alberto Giacometti (1901-1966). Grafica al confine fra arte e pensiero; l’accesso sarà possibile fra le ore 20.00 e le ore 21.30.
Alfonsina y el mar: storia di tango e passioni
Sarà l’Argentina della poesia, delle atmosfere tanguere e della passione, quella che Amanda Sandrelli porterà sul palcoscenico open air del Cinema Teatro, accompagnata da Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al bandoneon. Risuoneranno le parole e lo struggimento dei grandi poeti che anche il paese sudamericano può vantare, e tra questi c’è un’eco ticinese: il titolo dello spettacolo è infatti dedicato alla vita avventurosa e piena di coraggio di Alfonsina Storni, poetessa nata nel Canton Ticino (a Sala Capriasca, vicino a Lugano) il 29 maggio 1892 e trasferitasi da bimba con la famiglia in Argentina. Al pubblico viene offerto un viaggio coinvolgente tra le sonorità e la poesia del tango e dei suoi interpreti migliori. Musica e parole che si rincorrono, magia e ricordi che si uniscono in un solo istante, sulle note delle pagine più emozionanti che la storia della musica moderna abbia mai ricordato. «Quell’abbraccio così stretto tra uomo e donna l’ha inventato il tango. Nessuna danza precedente aveva mai osato tanto. Esiste segno più evidente dell’amore? », si chiede il poeta e drammaturgo Horacio Ferrer. Un viaggio intenso tra le note malinconiche delle musiche di Astor Piazzolla, i poetici duelli di Jorge Luis Borges, e la passione straziante delle canzoni di Carlos Gardel. Il tango è la perfezione sensuale di un istante; è evocazione d’erotismo e di sguardi lanciati a chilometri di distanza, espressione di definitiva solennità.
Amanda Sandrelli
Figlia d’arte (sua madre è l’attrice Stefania Sandrelli, suo padre il cantautore Gino Paoli), Amanda Sandrelli debutta come attrice nel 1984 in Non ci resta che piangere, con Massimo Troisi e Roberto Benigni, protagonista di una delle divertenti scene della pellicola ormai diventata un cult. La carriera cinematografica l’ha vista, fra l’altro, anche impegnata con la madre (L’attenzione, 1985 e Christine Cristina, 2009), con Ugo Tognazzi (I giorni del Commissario Ambrosio, 1988), ma pure diretta da registi del calibro di Maurizio Nichetti (Stefano Quantestorie, 1993), Gabriele Salvatores (Nirvana, 1997, al fianco di Christopher Lambert e Diego Abatantuono). È soprattutto il teatro la dimensione che pare particolarmente congeniale all’attrice italiana: da Buona notte ai sognatori (1985-1986) a Cinque (1994) di Duccio Camerini, da Gianni Ginetta e gli altri (1995) diretto da Lina Wertmüller a La Locandiera in scena negli ultimi mesi. Al teatro e al cinema, Amanda Sandrelli affianca la televisione, dove è presente fin dal 1988 nel film Una lepre con la faccia da bambina. Diversi anche i ruoli interpretati per serie tv. In carriera può annoverare anche un duetto con il padre Gino Paoli: la canzone originale per La Bella e la Bestia, cartone animato della Disney del 1991.