Per festeggiare il bicentenario della nascita dello scultore Vincenzo Vela, il Museo di Ligornetto aveva organizzato numerosi appuntamenti – una mostra monografica e una serie di progetti editoriali, culturali e manifestazioni interdisciplinari – volti a illustrare, in un ritratto a tutto tondo, la figura e la personalità dell’artista ticinese. Questi eventi, a causa della pandemia di Covid-19, sono stati rinviati al prossimo autunno. Nonostante la chiusura del Museo, per omaggiare e festeggiare Vincenzo Vela nel giorno del suo compleanno, che cadrà domenica 3 maggio 2020, sono state attivate diverse iniziative culturali, fruibili online.
In attesa della festa ufficiale prevista il prossimo 10 ottobre 2020 con l’inaugurazione della mostra monografica intitolata Vincenzo Vela (1820-1891). Poesia del reale – un avvincente itinerario tematico che condurrà il visitatore alla scoperta dell’opera di Vela e del suo laboratorio di scultore – la Direzione e il team del Museo Vincenzo Vela segnalano la pubblicazione dell’edizione aggiornata della guida storico-artistica della Società di storia dell’arte in Svizzera curata da Marc-Joachim Wasmer. Per questo speciale anniversario verranno inoltre realizzati nelle sale del Museo dei video musicali incentrati su brani di compositori coevi a Vincenzo Vela: i brani, commentati dalla Direttrice Gianna A. Mina, ci terranno compagnia ogni domenica del maggio 2020. Inoltre, grazie ad un’inedita collaborazione con la RSI – Radiotelevisione della Svizzera italiana, sarà possibile (ri)vedere alcuni interessanti film e documentari sulla figura dell’artista o con chiari rimandi al Risorgimento, periodo storico che vide Vincenzo Vela protagonista della scena culturale e politica del suo tempo.
Libri
• Il museo Vincenzo Vela a Ligornetto. Dal 3 maggio sarà possibile acquistare l’edizione aggiornata, arricchita nei contenuti e nel suo apparato iconografico, dell’apprezzata guida storico-artistica della Società di storia dell’arte in Svizzera (SSAS), curata da Marc-Joachim Wasmer. Dr. in lettere e storico dell’arte, attivo come docente incaricato e collaboratore scientifico presso l’Istituto di storia dell’arte dell’Università di Zurigo. La guida, che per ora è disponibile in formato e-book (in italiano, tedesco e francese), sarà fruibile prossimamente anche in formato cartaceo. L’e-book è acquistabile sul sito della Società di storia dell’arte in Svizzera.
Si segnala che sempre a partire dal 3 maggio, la Biblioteca cantonale di Bellinzona, proporrà una selezione bibliografica di volumi e altri documenti dedicati a Vincenzo Vela presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese.
Film
• Vincenzo Vela. Arte e mito. Il documentario segue la parabola artistica ed esistenziale dello scultore, dagli esordi milanesi alla docenza all’Accademia Albertina, fino al ritorno a Ligornetto. L’itinerario alla scoperta dei luoghi che ospitano le opere di Vela – da Torino a Milano, dalla Brianza al Ticino – è accompagnato da commenti critici d’epoca, inediti disegni preparatori e fotografie d’archivio, per sottolineare l’impegno civile dell’artista emigrante, del patriota internazionalista, dello scultore di imperatori e operai. Il documentario verrà trasmesso il 3 maggio alle ore 9.25 su RSI LA1 per la trasmissione “Portrait”. Regia di Tiziano Giamboni e Mirto Storni, Produzione TSI, 1985, 52’.
• La libera caduta degli angeli. L’Europa vissuta da un ticinese dell’800. Vincenzo Vela. Le riprese della ristrutturazione del Museo sono l’occasione per una carrellata delle opere di Vela, della sua vita, del restauro. Le vicende del museo-cantiere, con la sua quotidianità e i suoi imprevisti, sono punteggiate dalle voci fuori campo di due angeli, che seguono dall’alto il restauro delle opere, la loro collocazione, l’allestimento dell’Ottagono. La Storia si mescola alle osservazioni puntuali del giardiniere del Museo, a dialoghi immaginari tra le opere stesse, tra ironia colta e divertissement surreale. Il film sarà disponibile dal 3 maggio su Play RSI. Regia di Linda Della Casa, Produzione Elan Image con RSI, 2001, 52’.
• Vincenzo Vela. Lo scultore della libertà. Come una grande partitura audiovisiva, Vincenzo Vela viene raccontato un po’ attraverso le sue stesse parole, un po’ dai suoi biografi, dalle voci del fratello Lorenzo e della moglie Sabina, non solo musa, non solo modella, che qui esce allo scoperto e lotta come una leonessa. Attraverso l’arte si allarga l’attenzione su altre tematiche: la storia, dalle Giornate del ’48 all’Unità d’Italia, la politica. E l’uomo Vincenzo Vela, attraverso uno sguardo eccentrico, intimo, familiare per dare riscontro di quella passione enorme che l’ha mosso per tutta la sua esistenza. Il film sarà disponibile dal 3 maggio su Play RSI. Regia di Luigi Giuliano Ceccarelli, Produzione Capital Video per Rai Educational, 2011, 52’.
• W Verdi, Giuseppe. Come e perché l’Opera fece l’Italia, forse…. Dal titolo del film, si capisce subito che gli autori si sono avvicinati a Giuseppe Verdi come a uno di famiglia. Il Maestro viene infatti raccontato con tono leggero, ma sempre accuratamente scientifico. W Verdi ripercorre le vicende che hanno portato all’Unità d’Italia attraverso numerosi aneddoti, interventi dichiaratamente scanzonati o parodistici, punzecchiature ironiche riferite ai luoghi comuni sul Risorgimento, come pure a fatti e personaggi della politica italiana di questi ultimi decenni. Il film sarà disponibile dal 3 maggio su Play RSI. Regia di Davide Livermore e Roberta Pedrini, Produzione RSI e Baretti in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Torino, 2011, 87’.
Musica
• Stephan Micus live @ Museo Vincenzo Vela, Ligornetto. Il musicista Stephan Micus, esibendosi nell’ottobre 2016 al Museo, si lasciò ispirare e dedicò il repertorio al grande scultore ticinese. La registrazione del concerto e un interessante incontro con il musicista a cura di Paolo Keller verranno ritrasmessi sulle onde di RSI Rete Due, il 3 maggio alle ore 21.00, durante la trasmissione “Concerto Jazz”.
• Omaggio del Museo Vincenzo Vela. Per il bicentenario della nascita di Vincenzo Vela verrà presentato un altro sentito omaggio musicale, alla presenza di Marco Berti, tenore, Annika Rast, flauto, Milo Ferrazzini, violoncello, Daniel Moos, pianoforte, Barbara Ciannamea, violino, che hanno risposto all’appello di un amico del Museo, Claude Hauri, violoncellista e instancabile animatore dell’associazione Musica nel Mendrisiotto. Saranno realizzati ad hoc nelle sale del Museo (in totale rispetto delle regole per la distanza sociale) alcuni video musicali incentrati su brani di compositori coevi a Vincenzo Vela, commentati dalla Direttrice del Museo Gianna A. Mina, che metterà in luce gli affascinanti legami tra la musica e la storia e l’opera di Vincenzo Vela. Ogni domenica del maggio 2020 (come nella tradizione delle matinée musicali del Museo) sarà così possibile ascoltare e seguire i video musicali per fruire insieme della bellezza dell’arte e di quella musicale. I video verranno caricati domenica 3, 10, 17, 24, 31 maggio sul sito e i social del Museo Vincenzo Vela.