Le Edizioni Casagrande omaggiano Plinio Martini
Plinio Martini con Alessandro e Luca, a Bosco Gurin, 1952. © Archivio di famiglia di Plinio Martini
Il 4 agosto 1923 nasceva Plinio Martini, uno dei più importanti scrittori svizzeri di lingua italiana, autore del classico ticinese Il fondo del sacco, pubblicato nel 1970 dalle Edizioni Casagrande. In occasione del centenario, la casa editrice lo festeggia con tre iniziative: la pubblicazione della nuova raccolta di racconti Com’era bello di giugno a Roseto; la riedizione de Il fondo del sacco; la pubblicazione in ebook della prima traduzione del romanzo in inglese, curata da Simon Knight. Tre iniziative editoriali per omaggiare la figura di un grande autore, definito nel 1979 da Pietro Gibellini «lo scrittore ticinese che meglio forse d’ogni altro ha offerto un ritratto critico e insieme appassionato del mondo valligiano della Svizzera italiana».
La raccolta Com’era bello di giugno a Roseto – in libreria da oggi, venerdì 7 luglio – presenta ai lettori cinque racconti di Plinio Martini: due inediti (quello che dà il titolo al libro e Remo) e tre editi, ma fino a oggi di difficile reperimento (Storia di un camoscio, Vigilia di Natale e Acchiappamosche e il maiale). Scritti mentre Martini era attivo nell’insegnamento, sono racconti in cui bambini e ragazzi appaiono sia come protagonisti, sia come ideali destinatari. Storie di infanzia o per l’infanzia, dunque, che oggi tuttavia interesseranno soprattutto il pubblico adulto, tanto per il loro valore letterario quanto per la loro capacità di restituire vividamente un mondo – un paese alpestre con la sua gente a metà del Novecento – di cui altrimenti non ci rimarrebbe forse altro che la muta testimonianza dei muri di pietra delle case e delle stalle. La raccolta sarà presentata domenica 16 luglio alle ore 17.30 nella piazza di Cevio, dal curatore Alessandro Martini e da Mattia Pini, ricercatore e co-curatore dell’edizione commentata de Il fondo del sacco, in dialogo con Mara Travella, ricercatrice e mediatrice culturale. In caso di maltempo la presentazione si terrà presso l’aula magna della scuola media di Cevio.
A oltre 50 anni dalla sua pubblicazione, Il fondo del sacco (uscito per Casagrande nel 1970) viene riproposto nel 2023 in una nuova veste grafica nella collana “Scrittori”, oltre che, per la prima volta, in formato ebook. Il libro ha per protagonista il giovane Gori, che per rincorrere il sogno americano si lascia alle spalle le montagne, la famiglia e l’amata Maddalena – una «di quelle creature che quando passano in strada la gente si volta e smette di parlare». Al ritorno a casa, non ritroverà niente di quel che aveva lasciato. Il fondo del sacco racconta il fallimento di un’illusione collettiva: l’illusione, nutrita fin dall’Ottocento da migliaia di emigranti ticinesi, di trovare fortuna oltreoceano. Attraverso l’infelice vicenda di Gori emerge uno spaccato della vita «agra» di una valle alpina, tra amarezza e pietas. E nella distanza, il ricordo del paese perduto che assume una dimensione mitica.
Pubblicando in ebook la traduzione in inglese de Il fondo del sacco (Rock Bottom), firmata da Simon Knight, le Edizioni Casagrande si propongono di rendere finalmente disponibile un classico della letteratura svizzero-italiana anche ai lettori stranieri, e in particolare ai discendenti di coloro che sono i protagonisti del romanzo di Martini: i tanti Gori che nella prima metà del Novecento sono emigrati oltreoceano in cerca di fortuna. La nuova versione è l’occasione per gli eredi dei migranti ticinesi di riscoprire le proprie radici e la realtà contadina, ormai tramontata, dei propri avi.
Si ricorda che in vista del centenario dalla nascita di Plinio Martini l’Archivio svizzero di letteratura ha messo online il catalogo del lascito e pianificato diverse attività. L’ASL ha già collaborato in marzo ad un appuntamento su Plinio Martini a Minusio (Festivallibro), parteciperà al Convegno di studio presso la Biblioteca cantonale di Locarno (8-9 settembre 2023), e organizzerà la serata “Letteratura e cinema”: Plinio Martini alla Biblioteca nazionale di Berna (14 settembre 2023).
