Letteratura

Le opere di Leta Semadeni all’Archivio svizzero di letteratura

Ritratto di Leta Semadeni. ©Georg Luzzi RTR

L’Archivio svizzero di letteratura (ASL) della Biblioteca nazionale svizzera ha acquisito l’archivio letterario della versatile autrice Leta Semadeni (*1944), poetessa e scrittrice svizzera. Il nucleo comprende bozze di poesie, taccuini, diverse versioni di romanzi, una documentazione per la stampa, lettere del pubblico, riconoscimenti e alcuni disegni e collage. Semadeni scrive in romancio e in tedesco, due lingue molto diverse che alterna adottando un approccio tutto suo; nelle prose impiega esclusivamente il tedesco. Leta Semadeni ha raggiunto la notorietà solo nel 2000 per le sue raccolte di poesie, tra cui In mia vita da vuolp / In meinem Leben als Fuchs (2010 e 2017), e per i due romanzi Tamangur (2015) e Amur, grosser Fluss (2022). Entrata a far parte delle antologie contemporanee, ha ricevuto tra i vari riconoscimenti anche un Premio svizzero di letteratura nel 2016 e il Premio Josef Guggenmos della Deutsche Akademie für Kinder- und Jugendliteratur nel 2020, per la collezione Tulpen – Tulipanas (2019), illustrata da Madlaina Janett. Molte delle sue opere sono state tradotte in italiano, francese, spagnolo e russo.

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