Leone d’Oro a Pedro Almodóvar per “La stanza accanto”
Alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Leone d’Oro per il miglior film è stato vinto da The Room Next Door (La stanza accanto) di Pedro Almodóvar. Il film, interpretato da Tilda Swinton e Julianne Moore, racconta la toccante storia di due amiche, una delle quali, gravemente malata, decide di ricorrere all’eutanasia. Questa pellicola ha colpito per la profondità emotiva e la delicatezza con cui affronta un tema così difficile.
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile è stata assegnata a Nicole Kidman per il suo ruolo in Babygirl di Halina Reijn. Tuttavia, l’attrice non ha potuto presenziare alla premiazione a causa della recente scomparsa della madre. In un messaggio commovente, letto sul palco, Kidman ha espresso il suo dolore e la gratitudine per il riconoscimento. La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile è stata invece vinta da Vincent Lindon per la sua interpretazione in The Quiet Son (Jouer avec le feu), un film francese diretto da Delphine e Muriel Coulin.
Il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria è stato conferito al film Vermiglio di Maura Delpero, una coproduzione italo-francese-belga. Il film ha impressionato la giuria per la sua originalità e la forza narrativa. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato agli sceneggiatori brasiliani Murilo Hauser e Heitor Lorega per I’m still here (Ainda estou aqui), diretto da Walter Salles. Il Leone d’Argento per la miglior regia è stato assegnato a The Brutalist di Brady Corbet, con protagonista Adrien Brody.
Tra i riconoscimenti speciali, April di Dea Kulumbegashvili, una coproduzione georgiana, italiana e francese incentrata sugli aborti clandestini, ha vinto il Premio Speciale della Giuria.
Nella sezione Venezia Classici, dedicata ai restauri e ai documentari sul cinema, il film Ecce Bombo di Nanni Moretti ha ricevuto il premio per il miglior film restaurato. Moretti ha colto l’occasione per esprimere il suo disappunto verso la nuova legislazione sul cinema, sottolineando l’importanza di difendere il settore. Il premio per il miglior documentario sul cinema è andato a Chain Reactions di Alexandre O. Philippe.
Tra i premi dedicati ai giovani talenti, Paul Kircher ha ricevuto il Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente per il film Leurs enfants après eux (And their children after them), mentre il premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile è stato assegnato a Francesco Gheghi per il film Familia. Infine, il Leone del Futuro, dedicato alle opere prime, è stato conquistato da Familiar Touch di Sarah Friedland, un’opera che ha colpito per la sua freschezza e innovazione. (Fonte: ANSA)