L’esposizione “Arte agli antipodi” diventa uno spettacolo
Domenica 18 febbraio alle ore 18.00 il Teatro Foce di Lugano accoglie uno spettacolo ispirato all’esposizione Arte agli antipodi. La collezione Brignoni, conclusasi lo scorso ottobre al Museo delle Culture di Lugano, nell’ambito di Segno agli antipodi: un progetto promosso dall’associazione studentesca Il Letterificio dell’USI, dal direttore del MUSEC Francesco Paolo Campione e dal regista e drammaturgo Julius Effenberger.
La rappresentazione sarà la felice conclusione del laboratorio intensivo che si terrà nella settimana che lo precede (11-17 febbraio). Il laboratorio introduce alle tecniche attoriali e drammaturgiche ed è adatto a ogni età, lingua e capacità. Le figure professionali che vi si affiancheranno sono, oltre al regista Julius Effenberger, il percussionista senegalese Khadim Niang, l’attrice e marionettista parigina Emanuela Bonini, e l’ex direttore della RSI Maurizio Canetta.
Scheda dello spettacolo:
Segno agli antipodi: Aiuto! diventiamo troppo uguali
Vogliamo creare? Ci vogliamo procreare? O lasciamo perdere e ci fidiamo delle artificiose intelligenze che coltiveranno le nostre pigrizie fino ad eliminare le nostre genialità? Tali urgenze evocano l’incontro con i feticci (maschi e femmine decisi) raccolti dal Brignoni. Li facciamo vivere sulla scena in quest’oggi che ci sta per trasformare.