Letture, riflessioni e performance sulla punteggiatura
Mercoledì 10 gennaio alle ore 17.30-19.30, il Teatro di Locarno accoglierà un evento dedicato alla punteggiatura, promosso dalla cattedra di Linguistica italiana dell’Università di Basilea. L’evento si iscrive nell’ambito di un progetto Agorà (programma finanziato dal Fondo nazionale svizzero che mira a promuovere il dialogo tra scienza e società), che ha posto l’accento proprio sulla punteggiatura e il cui obiettivo risiede nel comunicare e divulgare al di fuori dell’ambito accademico i risultati delle pluriennali ricerche sulla punteggiatura svolte dalla squadra di ricerca basilese.
Per questo progetto, il gruppo di studiosi ha interagito con diverse categorie di professionisti della parola, che in italiano scrivono, lavorano, imparano e si divertono: dai giornalisti della carta stampata e della radio (Simone Fornara), ai traduttori dei testi ufficiali della Confederazione svizzera (Giovanna Banfi e Jean-Luc Egger), passando per gli insegnanti ticinesi e i loro allievi (Tiziano Conti e i ragazzi della 4B Morbio, Angela Fontana e i ragazzi della 2C Faido/Giornico), gli operatori del web (Francesco Gabaglio) e gli scrittori (Vanni Bianconi, Claudia Quadri, Stella N’Djoku e Alberto Nessi). Con questi interlocutori sono stati organizzati corsi di formazione, tavole rotonde, concorsi, con l’obiettivo di valorizzare e comunicare l’importanza della punteggiatura nella costruzione dei testi scritti.
Lo spettacolo locarnese metterà in scena un insieme di letture e performance sul tema della punteggiatura che non mancheranno di far divertire ma anche riflettere il pubblico in sala. Sul palco ci sarà anche Simone Fornara, Responsabile del Centro competenze didattica dell’italiano lingua di scolarizzazione (DILS) e Professore in Didattica dell’italiano alla SUPSI, che metterà in scena un vero e proprio processo alla punteggiatura.
L’evento è aperto a tutti e la partecipazione è libera.