“Lingua Madre” prosegue con “Uncanny Valley”
Martedì 23 marzo (in replica giovedì 22 aprile) dalle ore 20.00 alle 23.00 sarà disponibile online Uncanny Valley, in cui Stefan Kaegi affronta il tema degli androidi e della loro inquietante somiglianza con gli esseri umani. Il video, in lingua inglese, con i sottotitoli italiani, documenta l’omonimo lavoro teatrale. Tendiamo a pensare ai robot come a delle macchine efficienti e precise. Eppure, quando sono costruiti a nostra immagine, la loro somiglianza ci fa rabbrividire e produce un senso di alienazione: sono persone o sono macchine? I ricercatori di robotica chiamano questo effetto “uncanny valley”, la zona perturbante. Stefan Kaegi lavora per la prima volta con uno scrittore e drammaturgo, Thomas Melle, che è stato “copiato” in un doppio animatronico. Questo umanoide prende il posto dell’autore e indaga la relazione tra copia e originale. Cosa succede all’originale quando la copia prende il sopravvento? Il doppio aiuta l’essere umano a conoscersi meglio? Oppure i due entrano in conflitto?
Lingua Madre – capsule per il futuro, progetto artistico ideato dal direttore artistico del LAC Carmelo Rifici e dalla direttrice artistica del FIT Festival Paola Tripoli, prosegue fino al 27 maggio. I contenuti di Lingua Madre sono consultabili gratuitamente sul sito del LAC.