La RSI ha lanciato un’iniziativa per sostenere il mondo dello spettacolo della Svizzera italiana, pesantemente colpito dalle ripercussioni del Covid-19, offrendo un palcoscenico a compagnie e gruppi teatrali e musicali, nonché a singoli artisti. Nelle prossime settimane le loro produzioni verranno registrate e messe a disposizione del pubblico. Il settore Fiction del Dipartimento Cultura e Società mette quindi a disposizione un palco digitale, oltre che quello dello Studio 2 di Besso. In pochi giorni – si legge nel comunicato – già 12 compagnie e 4 singoli artisti si sono annunciati.
Cathy Flaviano, responsabile del Dipartimento Cultura e Società RSI, a tal proposito ha dichiarato: «Nel solco della lunga tradizione RSI vogliamo sostenere con ancora maggiore attenzione tutti coloro che lavorano nell’ampio e variegato mondo della produzione culturale e, nel contempo, offriamo al nostro pubblico sempre più occasioni di fruizione, in un momento in cui l’attività dei gruppi teatrali e musicali e delle associazioni culturali è rallentata».
Tra le iniziative già avviate dalla RSI vi ricordiamo:
“Musica viva”, la rassegna di concerti in diretta radiofonica e video-streaming. Gian-Andrea Costa, responsabile del Settore Eventi e Musica, ha svelato i prossimi appuntamenti: «Tra novembre e dicembre il Settore Eventi e Musica RSI registrerà e diffonderà una serie di concerti: dall’Orchestra della Svizzera italiana ai Barocchisti, dai Peter Kernel al quintetto Chilometro zero, dal trio Feigenwinter-Oester-Pfammatter (anche la rassegna “Tra jazz e nuove musiche” resiste!) all’arpista Kety Fusco».
“Cult+”, una serie di ritratti di giovani fotografi, scrittori, designer e blogger, realizzati in collaborazione con video-maker, studenti e diplomati di scuole di cinema indipendenti, molti dei quali, attualmente, disoccupati.