Lutto

Lo scrittore e giornalista Antonio Debenedetti è morto

Lo scrittore e giornalista Antonio Debenedetti – figlio di Giacomo Debenedetti, maestro dell’analisi letteraria – è morto ieri a Roma, a 84 anni.

Antonio Debenedetti nel 2010. Foto: Massimiliano Malerba.

Nato a Torino nel 1937 Antonio Debenedetti scrive per diversi giornali, prima di collaborare a lungo, a partire dal 1963, con il Corriere della Sera, di cui è stato inviato per la cultura.  È stato anche autore radiofonico e televisivo.

Esordisce nel mondo editoriale relativamente tardi: nel 1972, con il libro Monsieur Kitsch (Marsilio). Da quel momento in poi la sua produzione diventa prolifica. E anche varia: romanzi (come La fine di un addio, Editoriane Nuova 1985, e Se la vita non è vita, Rizzoli 1991), tante raccolte di racconti (ad esempio Ancora un bacio, Guanda 1981, Spavaldi e strambi, Rizzoli 1987), memoir (tra cui Giacomino, Bompiani, dedicato al padre). E proprio le storie brevi sono una cifra forte del suo approccio alla narrativa: lo dimostrano anche volumi recenti come In due (Rizzoli 2008), Il tempo degli angeli e degli assassini (Fandango 2011), Racconti naturali e straordinari (Bompiani 2017) e Quel giorno quell’anno (Solferino 2018).

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