Emanuele Santoro in AUTlook
Dopo il racconto di un ragazzo Down, Emanuele Santoro continua il suo percorso teatrale del “Diversodachi”, portando in scena questa volta l’autismo, un tema molto indagato anche a livello creativo perché, pur nella sofferenza, proprio per le sue peculiarità, presenta lati che incoscientemente possiamo giudicare affascinanti. Incoscientemente perché è una storia comunque di dolore e paura che chiude in una prigione di fatale incomprensione sia la persona sia coloro che le sono accanto. Ma anche questo è il racconto di una vittoria, di una sfida vinta.
Il testo integrale dell'articolo è accessibile ai soli abbonati.
Effettui per cortesia l'accesso con i Suoi dati:
L'abbonamento per privati all'Osservatore costa CHF 35.--/anno
e può essere sottoscritto tramite
l'apposito formulario.
