Locarno, “I frammenti manoscritti della Madonna del Sasso”
Mercoledì 25 ottobre alle ore 18.00, si terrà a Locarno – al Centro Pronto Intervento, sala conferenze al 4° piano, Via alla Morettina 9 – una conferenza su I frammenti manoscritti della Madonna del Sasso, con Marina Bernasconi Reusser, Renzo Iacobucci e Laura Luraschi.
Il recente progetto di catalogazione e valorizzazione della biblioteca della Madonna del Sasso di Orselina ha portato alla luce un patrimonio culturale che è rimasto celato per secoli: i frammenti di codici medievali conservati nelle legature dei volumi a stampa. Presso il Santuario sono stati censiti circa 200 frammenti manoscritti conservati in situ e alcune decine di coperte staccate risalenti al periodo tra il X e il XVI secolo. A partire dal 2020 è in corso la loro descrizione approfondita all’interno della banca dati internazionale fragmentarium.ms.
In un’epoca in cui la frammentologia sta destando un significativo interesse tra le discipline umanistiche, le domande alle quali lo studio di questi membra disiecta tenta di rispondere sono molteplici: i codici riutilizzati parzialmente come materiale di legatoria si trovavano già in territorio locarnese o provenivano da altre aree geografiche? Quali opere sono testimoniate? È possibile riconoscere una pratica di riutilizzo tipica dei Minori conventuali o dei Cappuccini? Nel corso della serata si indicheranno alcuni percorsi di indagine illustrando il lavoro di ricerca con l’ausilio di immagini ed esempi concreti.
Marina Bernasconi Reusser è specialista di manoscritti miniati, pergamene miniate ed epigrafia medievale e fino al 2020 è stata redattrice di e-codices, la biblioteca virtuale dei manoscritti conservati in Svizzera. Renzo Iacobucci, dottore di ricerca in Paleografia latina e ricercatore archivista presso l’Archivio del Moderno, ha insegnato Codicologia presso la Scuola di specializzazione in Beni archivistici e librari (ex SSAB) dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Laura Luraschi è collaboratrice scientifica e bibliotecaria presso la Biblioteca Salita dei Frati (CCLA) di Lugano e l’Archivio di Stato del Cantone Ticino di Bellinzona. Tra il 2013 e il 2021 è stata responsabile della catalogazione del fondo librario della Madonna del Sasso.
L’evento è promosso dalla Società storica locarnese in collaborazione con l’Associazione Pro Restauro Sacro Monte Madonna del Sasso e il Centro di competenza per il libro antico della Biblioteca Salita dei Frati di Lugano.