Si alza il sipario sulla 75esima edizione del Locarno Film Festival, la storica kermesse che quest’anno è in programma dal 3 al 13 agosto. Le 75 candeline daranno vita a un ricco cartellone, diviso tra il passato e il futuro del cinema: tra molti film capaci di esplorare le nuove forme della Settima arte, ci sarà infatti spazio per diverse iniziative dedicate a ripercorrere la storia del Festival e non solo: ad esempio la pubblicazione del volume Locarno on / Locarno off: storia e storie del Film Festival di Lorenzo Buccella, incentrato sulla cronaca ufficiale e i retroscena inediti, oppure Sguardi oltre il cinema, raccolta di saggi critici firmati da più di 40 autrici e autori di tutto il mondo.
Come ogni anno parterre ricchissimo. Diversi saranno gli ospiti che verranno premiati e che saranno presenti a Locarno: il Pardo d’onore Manor alla regista americana Kelly Reichardt, il Vision Award Ticinomoda alla musicista e regista LaurieAnderson, il Locarno Kids Award la Mobiliare alla regista indiana Gitanjali Rao, il Premio Raimondo Rezzonico al produttore Jason Blum, il Pardo alla carriera Ascona-Locarno a Costa-Gavras e il Lifetime Achievement Award a Matt Dillon.
Al termine della cerimonia d’apertura, il 3 agosto, verrà proiettato Bullet Train, action-movie di David Leitch con protagonista Brad Pitt. In programma ci saranno poi Delta di Michele Vannucci, film con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio, e anche Annie Colère di Blandine Lenoir con Laure Calamy. Spazio inoltre al cinema del passato con Compartiment tueurs di Costa-Gavras del 1965, Home of the Brave di Laurie Anderson del 1986 e Imitation of Life di Douglas Sirk del 1958. A Sirk, che all’avvento del nazismo si rifugiò negli Stati Uniti, dove negli anni ‘50 realizzò una serie di melodrammi (Magnifica ossessione, Secondo amore, Come le foglie al vento, Lo specchio della vita) sarà dedicata la Retrospettiva principale del Festival.
Tra i titoli in concorso spicca il nome di Aleksandr Sokurov, vincitore del Leone d’oro a Venezia con Faust, che sarà in competizione con Skazka. Sokurov fu scoperto nel 1987 proprio a Locarno e premiato con il Pardo di bronzo per il suo primo film, La voce solitaria dell’uomo, che era rimasto per anni bloccato dalla censura sovietica. Molte aspettative anche per i due italiani in lizza per il Pardo d’oro: Gigi la legge di Alessandro Comodin e Il pataffio di Francesco Lagi, film con un ricco cast in cui sono presenti nomi come Alessandro Gassmann, Lino Musella, Giorgio Tirabassi e Valerio Mastandrea. Tra gli altri nomi internazionali si segnalano la regista francese Sylvie Verheyde con Stella est amoureuse e il regista azero Hilal Baydarov con Sermon to the Fish.
Il concorso Cineasti del presente comprende le opere prime Sigurno mjesto – Safe Place del croato Juraj Lerotić e Yak tam Katia? – How Is Katia? dell’ucraina Christina Tynkevych. I cortometraggi dei Pardi di domani vedono in concorso il greco Airhostess-737 di Thanasis Neofotistos, Lopte – Balls di Gorana Jovanović e Money and Happiness di Ana Nedeljković e Nikola Majdak Jr. Sezione speciale dei Pardi di domani il concorso Corti d’autore con Tako se je končalo poletje – That’s How the Summer Ended dello sloveno Matjaž Ivanišin. Nella sezione Histoire(s) du Cinéma c’è il consueto spazio dedicato a grandi film da riscoprire: dal Giglio infranto di David Wark Griffith del 1919 al messicano Las mujeres panteras di René Cardona del 1967. Fuori concorso c’è il postumo Prologos del lituano Mantas Kvedaravičius, ucciso lo scorso aprile a Mariupol dai soldati russi mentre stava filmando le conseguenze della guerra. Completano il ricco programma il Panorama Suisse, Open Doors dedicato all’America latina e la Semaine de la critique, che propone sette documentari tra i quali Last Stop Before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala.
Per il calendario completo di Locarno75: www.locarnofestival.ch