Non potrebbe essere diversamente. Si va avanti ad un passo per volta. Nessuno s’immaginava di festeggiare la decima edizione in questo modo. I pessimisti potranno affermare che, privata dei grandi eventi di massa, la manifestazione ne esce impoverita. Ma gli ottimisti o anche i “realisti” osserveranno che, quella di Lugano, sarà invece un’estate ricca e animata al di là di ogni previsione, dopo essere usciti da un periodo totalmente chiuso ad ogni attività e quello culturale è uno dei settori che più ne ha sofferto, come ha ricordato Roberto Badaracco, capo Dicastero cultura sport ed eventi.
Alla conferenza stampa di oggi, nella Sala del Consiglio comunale, c’erano gli artefici, innanzitutto, il deus ex machina dell’operazione, Claudio Chiapparino, Direttore Divisione eventi e congressi, il citato Badaracco e i responsabili del LAC, Michel Gagnon e Carmelo Rifici; in “platea” anche il sindaco, Marco Borradori, ognuno per la sua fetta di competenza ma felice di poter guardare al futuro.
Sul nostro sito si è già scritto molto al riguardo, soprattutto dal punto di vista “tecnico”; la rassegna sarà più lunga del solito, dal 10 giugno fino al 30 agosto. Dopo gli allentamenti del 27 maggio che pongono un limite di 300 spettatori, si attendono ancora gli annunci del 24 giugno, quando questo numero potrebbe aumentare, visto che fino a mille (che non si può superare) ci sono ancora ampi margini. Il LongLake dimostra flessibilità, agilità nei tempi di reazione, il cartellone è ancora in progress, ma in 82 giorni, al ritmo di almeno tre eventi quotidiani, se ne dovrebbero contare 250 circa, nella massima sicurezza. Appuntamenti in maggioranza gratuiti, con prenotazioni e distanziamento e, ove non possibile, sedie numerate, tracciabilità, mascherine. Quattro le location, tutte all’aperto, abbastanza distanziate ma non troppo, per permettere flussi e deflussi senza assembramenti: l’Agorà del LAC (150 posti) che ha voluto marcare presenza a partire da luglio per tre weekend, in collaborazione con l’OSI, LuganoMusica e il MASI; il Boschetto del Parco Ciani; Piazza Manzoni e la Foce del Cassarate (per la rassegna cinematografica). Ma altri punti, quartieri, centro città e lungolago saranno animati in vario modo. Numerose le collaborazioni messe in atto. I Lidi, associazioni musicali, la libreria Segnalibro o la Fondazione Claudia Lombardi.
Essendo ancora in divenire la questione delle frontiere, per giugno almeno si punterà su ospiti ticinesi e svizzeri, anche per dare loro modo di riprendere l’attività. Entrando nelle specifiche del programma, in Piazza Manzoni, coinvolgendo le associazioni NicOLAsound e Jazz in Bess, ma successivamente anche Blues to Bop, si svolgeranno concerti appunto di jazz, blues e classici. Giovedì 11 giugno il debutto sarà affidato alla Band of Brothers. Al Boschetto si prevedono incontri con scrittori e conferenze, tra i nomi: Mauro Valsangiacomo, Tommaso Soldini, Daniel Maggetti, Andrea Fazioli, Renato Giovannoli, Graziano Martignoni, Pietro Montorfani, Luca Montagner. Per la sezione Family, dovuti omaggi al Teatro Pan per ricordare la figura di Vania Luraschi, scomparsa l’anno scorso (L’usignolo o dell’amicizia, il 10 giugno e poi: Che storie!, Odissea: un racconto che ritorna, Una bellissima catastrofe) altri spettacoli per bambini, clowneschi e con la compagnia I Giullari di Gulliver. Per il teatro, in attesa di ulteriori comunicazioni, sono previsti uno spettacolo del Teatro Paravento (Di Matti, di William e altre divagazioni, il 22 giugno) e La panne di Dürrenmatt, a cura de Il Cortile che dopo la chiusura definitiva del suo spazio a Viganello, può tornare a dare un segno di sé, il 20 luglio. Vi saranno anche azioni di Urban Art, con muri a disposizione, interventi ed installazioni. Infine è già stato tracciato un programma provvisorio della classica con il Festival Ticino Musica. Per quanto concerne le misure di sicurezza, sarà garantito il distanziamento di 2 metri tra i posti a sedere; per alcuni appuntamenti occorrerà prenotare sulla nuova piattaforma Prenota.Lugano. Per ogni altra informazione: www.longlake.ch
Manuela Camponovo
