Incontri

Lugano e Locarno omaggiano Sergio Grandini

Giovedì 6 giugno alle ore 18.00, presso la Biblioteca cantonale di Lugano, si terrà un incontro in memoria di Sergio Grandini (1924-2012), figura centrale della divulgazione culturale in Canton Ticino e in Svizzera ma anche a livello internazionale negli ultimi decenni del secolo scorso, in occasione del centenario della nascita. Grandini fu editore e organizzatore di attività legate alle belle arti e intrattenne rapporti di collaborazione e di amicizia con illustri figure culturali, non da ultimo con Italo Valenti, cui il Museo Casa Rusca di Locarno dedica proprio in questi mesi la mostra Corrispondenze. Italo Valenti e i sodalizi artistici fra Vicenza e Locarno. Dei rapporti con gli artisti e con Valenti in particolare, parleranno i critici d’arte Matteo Bianchi e Roberto Borghi, insieme a Paride Pelli, nipote di Sergio Grandini e direttore del Corriere del Ticino. Dal 6 giugno al 7 luglio, saranno esposti al pubblico alcuni documenti inediti, tratti dagli Archivi di Sergio Grandini e di Italo Valenti. L’allestimento è curato dall’Archivio Italo Valenti.

L’esposizione al Museo Casa Rusca, aperta al pubblico fino al 7 luglio 2024, nel tracciare il percorso personale e artistico di Italo Valenti, approfondisce la conoscenza di due sodalizi artistici, attivi il primo a Vicenza dall’inizio degli anni Trenta ai primi Cinquanta del secolo scorso, e il secondo nel Locarnese tra gli anni Cinquanta e gli Ottanta. Del periodo vicentino si possono incontrare Neri Pozza, scultore prima, incisore ed editore poi, il poeta Antonio Barolini, i pittori Maurizio Girotto, Bruno Canfori e Otello De Maria, lo scultore Gastone Panciera e, unica donna, la pittrice Nerina Noro. Per il periodo svizzero, che vede il Locarnese meta di soggiorno e di vita per numerosi artisti, taluni operanti in un complesso di atelier contigui messi a disposizione dallo scultore Remo Rossi, è ben documentata la varietà delle ricerche condotte in quegli anni grazie ai lavori di Jean Arp, Hans Richter, Fritz Glarner, Ingeborg Lüscher, Julius Bissier, Ben Nicholson, Aline Valangin, Alberto Magnelli, Max Bill e della fotografa Anne de Montet, moglie di Valenti.

In appendice alla mostra si aggiungono un omaggio a Sergio Grandini e un altrettanto significativo ricordo degli atelier creati dallo scultore Remo Rossi, con l’esposizione di opere e di documenti, riuniti negli spazi della Sinopia di Casa Rusca, che trovano un opportuno completamento con la visita alla sede della Fondazione Remo Rossi a Locarno. La mostra è accompagnata da un catalogo (Edizioni Dadò, Locarno) con un ampio saggio della curatrice Veronica Provenzale e i testi di Maria Elisa Avagnina, Angelo Colla, Simone Cornaro, Diana Rizzi, Stefano Vassere, Carlo Carena, Paride Pelli e Giacomo Grandini. Corrispondenze è aperta al pubblico nei seguenti orari: Ma-Do, ore 10-18. Chiuso il lunedì.

Per tutti i dettagli sugli incontri nelle biblioteche della Svizzera italiana v. l’articolo dedicato.

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